Bergamotto e colesterolo: i benefici
L’estratto di bergamotto ha dimostrato proprietà interessanti per il controllo naturale del colesterolo totale e del colesterolo LDL.
Su questo blog abbiamo già parlato delle molteplici proprietà del bergamotto, toccando però soltanto in superficie i benefici del suo estratto per i livelli di colesterolo. Ci siamo focalizzati soprattutto sugli effetti virtuosi che i suoi antiossidanti hanno manifestato rispetto alla steatosi epatica non alcolica (condizione comunemente conosciuta come “fegato grasso“).
Negli ultimi anni, il bergamotto – utilizzato tradizionalmente in ambito gastronomico – ha conosciuto un improvviso slancio di notorietà internazionale per le sue potenzialità di benessere, tanto da diventare uno degli ingredienti più attenzionati dalla nutraceutica.
Tornando all’azione positiva rispetto ai livelli di colesterolo, diversi studi – molti dei quali condotti in Italia – hanno evidenziato un’efficacia che in determinate situazioni cliniche sembra essere analoga a quella dei farmaci anticolesterolo, ovvero le statine.
- Composti bioattivi e azione sul colesterolo
- Le ricerche accademiche
- Meccanismo d’azione
- Bergamotto e integratori per il colesterolo
Composti bioattivi e azione sul colesterolo
Il segreto dell’efficacia del bergamotto è dovuto alla massiccia presenza di sostanze antiossidanti. Nello specifico, il frutto della pianta Citrus Bergamia contiene alcune famiglie di flavonoidi particolarmente efficaci nel supportare la regolare gestione di colesterolo e trigliceridi.
Nello specifico:
- naringenina;
- esperetina;
- brutieridina;
- melitidina.
Oltre alla capacità di ridurre il colesterolo LDL in eccesso, ovvero la parte di colesterolo che si deposita presso arterie e vasi sanguigni e che rappresenta la principale causa dei disturbi cardiovascolari più ricorrenti (ictus, infarto ecc.), l’estratto di bergamotto sembra stimolare anche la produzione di colesterolo HDL, ovvero il cosiddetto “colesterolo buono”.
L’HDL (conosciuto, appunto, con l’appellativo di colesterolo buono) rappresenta quella frazione di colesterolo che ripulisce i tessuti e trasporta l’eccesso presso il fegato che, a sua volta, lo sintetizza e lo utilizza per alcune funzioni indispensabili per l’organismo.
Le ricerche accademiche
In prima linea non potevano che esserci paper scientifici a firma di ricercatori calabresi. A partire dal 2013, quando uno studio condotto dall’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro ha evidenziato la maggiore efficacia della terapia farmacologica per combattere il colesterolo alto quando l’assunzione del farmaco (rosuvastatina) era combinata a quella di estratto di bergamotto.
Gli esiti di questa ricerca hanno spianato la strada ad altre osservazioni su questo agrume molto speciale come, ad esempio, quella del 2015 che ha rivelato la capacità dell’estratto di bergamotto nel ridurre colesterolo totale e colesterolo LDL nei soggetti con sindrome metabolica, condizione che spesso rende inefficace l’azione delle statine.
Nel 2018, invece, l’equipe di ricerca dell’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro ha pubblicato gli esiti di una sperimentazione in vivo che ha evidenziato come l’assunzione di estratto di bergamotto per un periodo di 30 giorni riducesse colesterolo totale, colesterolo LDL e trigliceridi, oltre a stimolare la produzione di colesterolo HDL, in 60 pazienti affetti da diabete di tipo 2.
L’azione virtuosa per i livelli di colesterolo è stata confermata anche da una meta-osservazione condotta nel 2019.
Meccanismo d’azione
Gli studi hanno evidenziato che l’estratto bergamotto supporta il controllo del colesterolo attraverso diversi processi molecolari, soprattutto a livello enzimatico. In particolare, inibisce l’HMG-CoA reduttasi e l’ACAT, oltre a favorire l’espulsione del colesterolo attraverso i dotti biliari.
Bergamotto e integratori per il colesterolo
Il bergamotto è diventato uno degli ingredienti più utilizzati nel campo della nutraceutica per la produzione di integratori alimentari che aiutano a mantenere in regola i livelli di colesterolo, e non solo. Sicuramente il succo di bergamotto o il frutto integro fanno bene alla salute per tanti motivi, tra cui quelli citati in questo articolo.
Tuttavia, è la concentrazione dei principi attivi riscontrabile negli integratori alimentari che rende l’estratto di bergamotto un supporto naturale per il benessere dalle spiccate proprietà terapeutiche.
Se stai cercando un nutraceutico contenente estratto di bergamotto che possa aiutarti a tenere a bada i livelli di colesterolo e a contrastare i rischi per la salute derivanti dalla sindrome metabolica, ti consigliamo di dare uno sguardo a Nurvast Advance.
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