Come abbassare il colesterolo LDL in modo naturale?
Risponde un team di ricercatori svedesi che ha studiato l’impatto di diverse categorie di alimenti sul colesterolo LDL.
Quali sono le scelte dietetiche che possono influenzare positivamente o negativamente il livello di colesterolo LDL? Un team di ricercatori svedesi ha provato ad analizzare l’impatto di diversi alimenti esaminando svariati studi condotti su questo argomento.
Il colesterolo LDL, comunemente conosciuto come “colesterolo cattivo”, è la frazione di colesterolo caratterizzata da lipoproteine a bassa densità che tende ad accumularsi presso le arterie quando risulta in eccesso. Per questo motivo, mantenere il livello di LDL entro una certa soglia – non oltre i 100 mg/dL secondo l’Istituto Superiore della Sanità – aiuta a prevenire episodi cardiovascolari come ictus o infarti.
E l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale, nel bene e nel male. Infatti, alcuni cibi con determinate caratteristiche, solitamente ricchi di antiossidanti, aiutano a gestire i livelli di colesterolo. Viceversa, gli alimenti caratterizzati dall’elevata concentrazione di grassi saturi si rivelano controproducenti.
Quali sono gli alimenti migliori per il colesterolo LDL?
Alimenti ricchi di acidi grassi insaturi e poveri di acidi grassi saturi o trans come avena e orzo, ma anche cibi che abbondano di proteine vegetali, in particolare i semi di soia. Dagli esiti della revisione è emersa anche l’efficacia di semi di lino interi, pomodori e mandorle nel ridurre il colesterolo LDL. Benefici moderati sono stati riscontrati anche dal consumo di avocado, nocciole, noci, legumi, curcuma e tè verde.
“Per molti altri alimenti, i meccanismi di abbassamento del colesterolo sono almeno in parte sconosciuti (…). Ad esempio, gli effetti della curcuma potrebbero non essere correlati alla curcumina polifenolica, poiché non vi era alcun effetto chiaro nella revisione esclusa sull’integrazione di curcumina. Una migliore comprensione biologica (compresi potenziali effetti avversi o interazioni farmacologiche) potrebbe aumentare l’incentivo a includere nuovi alimenti (ad esempio pomodori, curcuma e tè verde) nelle future raccomandazioni dietetiche e aiutare a identificare altri alimenti pertinenti”, hanno aggiunto gli autori.
Superfood con aggiunta di steroli e stanoli vegetali si sono rivelati altrettanto efficaci nella riduzione di colesterolo LDL.
L’effetto del caffè e degli zuccheri semplici
Bere una quantità superiore a 6 tazze di caffè al giorno (moka, espresso, caffè istantaneo o filtrato) è associato ad aumento del colesterolo LDL. Non sono stati osservati effetti chiari quando si confrontava il caffè normale con il caffè decaffeinato o quando si confrontava il caffè in base al processo di tostatura.
Per quanto riguarda gli zuccheri, è stato osservato un moderato effetto dannoso.
Invece, per altri alimenti come latticini, uova, carne rossa, cioccolato, fibra e cereali integrali sono state osservate variazioni del colesterolo LDL molto lievi, positive o negative che fossero, al punto tale da non poterle considerare scientificamente rilevanti.
“Gli studi futuri dovrebbero indagare ulteriormente sugli alimenti i cui effetti hanno mostrato prove moderate (ad esempio curcuma e tè verde) o basse (ad esempio uova, aglio, cumino, zenzero e probiotici). Inoltre, gli effetti della carne rossa potrebbero richiedere ulteriori chiarimenti. Al contrario, l’evidenza sembra inequivocabile per gli steroli vegetali, le fibre solubili, il caffè non filtrato e forse la soia, poiché questi alimenti sono stati migliorati anche oltre la soglia per l’elevata evidenza”, hanno precisato i ricercatori.
Altre strategie per abbassare naturalmente il colesterolo LDL
Oltre all’alimentazione che gioca un ruolo fondamentale, adottare uno stile di vita sano, all’insegna dell’esercizio fisico o comunque avverso alla sedentarietà e ad altri fattori di rischio come fumo e abuso di alcolici, può stimolare quei meccanismi virtuosi tali da rendere l’organismo meno vulnerabile ad episodi cardiovascolari.
Un ulteriore supporto può essere apportato da integratori naturali ideati e sviluppati per aiutare a mantenere il colesterolo sotto controllo come per esempio Nurvast Plus, un prodotto nutraceutico a base di estratto secco di mela annurca, una varietà di mela proveniente dalla Campania che in diversi studi accademici ha manifestato interessanti proprietà ipocolesterolemizzanti, e non solo.
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