Donne e caduta di capelli: cause e possibili rimedi

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perdita capelli donna spazzola

Donne e caduta di capelli: cause e possibili rimedi

Calvizie e caduta di capelli sono problematiche che possono riguardare anche le donne: ecco le principali cause ed alcuni suggerimenti per porvi rimedio. 

Non sono soltanto gli uomini a poter avere “problemi di chioma”: anche le donne possono soffrire di calvizie o possono improvvisamente assistere alla caduta libera di molti dei propri capelli. L’alopecia ed il diradamento femminile sono eventi molto più ricorrenti di quanto si possa pensare, seppur le modalità possono essere differenti e l’incidenza risulti statisticamente inferiore rispetto alla diffusione dei problemi tricologici tra il sesso maschile.

La prima differenza tra i due generi è inerente all’età: orientativamente, la calvizie maschile inizia a manifestarsi tra i 20 e i 30 anni mentre la caduta di capelli nelle donne, di norma, parte dopo i 30 anni. Un’ulteriore distinzione è inerente alla parte dello scalpo coinvolta nel diradamento. Infatti, al contrario degli uomini, le donne non vedono arretrare la propria attaccatura dei capelli (recessione fronto-temporale). 

Ad ogni modo, entrambi i sessi condividono alcune cause alla base dell’alopecia, in particolare quelle che fanno riferimento ai fattori esterni (ambientali, stile di vita, alimentazione). 

Spazzola con capelli femminili attorcigliati sui denti della spazzola
La caduta di capelli è una problematica ricorrente anche tra le donne e le cause sono sono molteplici.

Le cause della caduta di capelli femminile

Come accennato in precedenza, ci sono motivazioni in comune con la calvizie maschile, ma alcune ragioni sono specifiche del genere femminile. Infatti, in circa la metà delle donne affette da calvizie emergono alterazioni della funzionalità di alcuni organi determinanti per la produzione degli ormoni sessuali femminili, soprattutto ovaie, ghiandole surrenali e tiroide.

Questo è un elenco delle principali cause della caduta di capelli nelle donne:

  • stress: così come per gli uomini, anche le donne possono soffrire di alopecia da stress che può manifestarsi con intensità e durata variabili a seconda della singola situazione e della causa scatenante (evento traumatico, patologie dell’umore ecc.);
  • utilizzo di prodotti per capelli aggressivi: la scelta di uno shampoo particolarmente aggressivo oppure di una tintura per capelli non idonea può avere come conseguenza il diradamento della chioma;
  • alimentazione squilibrata: una delle ragioni più ricorrenti di calvizie nelle donne è legata a carenze nutrizionali di alcuni elementi fondamentali per la salute del capello (ferro, zinco, vitamine ecc.);
  • cambio di stagione: sia per i maschi che per le donne rappresenta uno dei motivi di preoccupazione principale circa la caduta di capelli, ma in realtà si tratta di periodi dell’anno (soprattutto in autunno) in cui avviene un ricambio fisiologico dei capelli, tuttavia bisogna monitorarlo e, se la caduta risulta eccessiva, adottare qualche contromisura;
  • alterazioni ormonali post-parto o dovuti alla sospensione di una terapia contraccettiva: entrambi gli eventi portano ad una produzione ridotta di estrogeni e progesterone;
  • conseguenze derivanti da menopausa e post-menopausa: nella prima fase avviene una perdita di alcuni minerali fondamentali per la salute del capello, tra cui calcio, magnesio e silicio, mentre durante la post-menopausa si assiste ad una riduzione delle secrezioni ovariche e la diminuzione dell’aromatasi, un enzima che converte gli androgeni (ormoni maschili) in estrogeni (ormoni femminili);
  • sindrome dell’ovaio policistico: questo disturbo può provocare diradamento dei capelli e aumento della seborrea, il motivo è legato ad una maggiore produzione di ormoni androgeni ed altri ormoni come la prolattina che stimolano un incremento di produzione di testosterone

Dal punto di vista statistico, una delle cause più frequenti di perdita di capelli nelle donne è dovuto ad una carenza di ferro, un minerale fondamentale per il metabolismo del follicolo pilifero e che riveste un ruolo cruciale per la produzione della cheratina, la proteina principale contenuta nella struttura del capello. Questa carenza può derivare da alcune motivazioni, ma la più ricorrente è l’adozione di inadeguate diete dimagranti.

Salute dei capelli: l’importanza della sana alimentazione 

Diversi studi hanno dimostrato che un’alimentazione carente di proteine provoca, dopo sole due settimane, un deterioramento della robustezza del capello. Viceversa, un regime alimentare esclusivamente a base di proteine, quindi carente di vitamine ed altri oligoelementi, porta agli stessi risultati negativi per la salute della chioma.

Una giusta alimentazione per i capelli, così come per la salute in generale, deve necessariamente contemplare un’assunzione bilanciata di tutte le principali sostanze nutrienti. Cosa che, ad esempio, prevede la dieta mediterranea.

Possibili rimedi

Innanzitutto bisogna stabilire quale sia la motivazione alla base della perdita di capelli. Indipendentemente dalla causa, correggere l’alimentazione privilegiando determinati alimenti e cercare di evitare situazioni stressanti rappresenta sempre una buona idea, a prescindere dalla salute del cuoio capelluto. In alcuni casi potrebbe rappresentare la soluzione del problema, in altri – invece – un supporto necessario a qualsiasi percorso tricologico suggerito da un dermatologo. 

Fare attenzione ai prodotti cosmetici che vengono impiegati è un’altra valida raccomandazione, così come evitare lavaggi aggressivi e troppo frequenti che possono essere alla base di un’eccessiva produzione di forfora

Il nostro suggerimento per mantenere i capelli sani, forti e lucenti è quello di integrare queste raccomandazioni con l’assunzione di Nurvast Hair, un integratore alimentare – completamente naturale – a base di estratti secchi di mela annurca e bambù che aiuta a prevenire la caduta di capelli, adatto sia per gli uomini che per le donne.

Bibliografia

  • Prevenire e contrastare la caduta dei capelli, Fabrizio Fantini, Tecniche Nuove, 2005
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LEGGI ANCHE: Caduta capelli: tra le cause anche lo smog

LEGGI ANCHE: La forfora ed il ruolo dell’alimentazione

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Comments (2)

  • Elia rispondere

    E’ possibile che l’assunzione del riso rosso fermentato per abbassare il colesterolo provochi caduta abbondante dei capelli? Posso alternare il riso rosso fermentato al Nurvast plus sia per il colesterolo che per la caduta dei capelli.

    24 Novembre 2021 a 19:22
    • Ufficio Stampa rispondere

      Salve Elia, tra riso rosso e capelli non esiste alcuna correlazione, né in un senso né nell’altro. Ad ogni modo, per i capelli può provare il nostro prodotto nutraceutico appositamente realizzato per questo scopo, il Nurvast Hair. Lo può trovare sul nostro shop online oppure può ordinarlo in farmacia, come preferisce.

      25 Novembre 2021 a 19:08

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