I latticini fermentati e i probiotici aiutano a prevenire l’osteoporosi?

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I latticini fermentati e i probiotici aiutano a prevenire l’osteoporosi?

La comunità scientifica sta indagando sul potenziale ruolo dei latticini fermentati e dei probiotici nella prevenzione dell’osteoporosi. Il dibattito è aperto: possono realmente contribuire al rafforzamento osseo o le evidenze scientifiche sono ancora insufficienti?

Una recente analisi pubblicata su Food Science of Animal Resource evidenzia il contributo significativo dei latticini fermentati per la salute scheletrica. Questi alimenti non solo forniscono nutrienti fondamentali, ma contengono anche probiotici potenzialmente capaci di ridurre i processi infiammatori, sostenere il rimodellamento osseo e offrire protezione contro l’osteoporosi e altre patologie scheletriche. Tuttavia, le ricerche sull’uomo presentano risultati contraddittori, suggerendo la necessità di ulteriori studi approfonditi.

L’osteoporosi e altre patologie scheletriche

Le ossa sono strutture dinamiche in continuo rinnovamento, regolate da fattori genetici, ormonali e ambientali. Quando questo delicato equilibrio si altera, si manifestano fragilità ossea e maggiore rischio di fratture.

L’osteoporosi, patologia scheletrica diffusa, si sviluppa quando il riassorbimento osseo prevale sulla formazione, riducendo la massa ossea e aumentando la vulnerabilità alle fratture. La carenza estrogenica, particolarmente dopo la menopausa, accelera la degradazione ossea.

Gli estrogeni sono regolatori chiave del metabolismo osseo, la loro diminuzione stimola le cellule immunitarie, specialmente le Th17, ad aumentare la produzione di osteoclasti, intensificando così la perdita ossea. Altri fattori rilevanti includono lo stress ossidativo e le modificazioni epigenetiche dei geni correlati al tessuto osseo.

Il rachitismo e l’osteomalacia rappresentano ulteriori disturbi ossei, caratterizzati da inadeguata mineralizzazione dovuta a carenze di vitamina D, calcio o fosfato.

La vitamina D, sintetizzata grazie all’esposizione solare o assunta con l’alimentazione, viene convertita in calcitriolo, ormone essenziale per l’assorbimento di calcio e fosfato. Una sua carenza determina debolezza ossea, ipersecrezione di paratormone ed eccessiva perdita di fosfato, compromettendo lo sviluppo e la resistenza scheletrica.

Determinanti fondamentali della salute ossea

La genetica incide in modo significativo sulla densità minerale ossea, rappresentando il 60-90% delle variazioni nella massa ossea.

L’invecchiamento riduce naturalmente la densità ossea, mentre l’attività fisica, soprattutto gli esercizi di resistenza e di carico, stimola la formazione ossea.

L’infiammazione cronica interrompe il rimodellamento osseo aumentando i livelli di citochine pro-osteoclastogene, e gli inquinanti ambientali come i metalli pesanti possono interferire con il metabolismo del calcio.

I latticini fermentati e il loro impatto sulla salute ossea

I latticini fermentati come yogurt e kefir sono particolarmente vantaggiosi per la salute delle ossa grazie al loro contenuto di calcio, proteine e probiotici.

Una singola porzione di yogurt da 170g contiene circa 231 mg di calcio, contribuendo significativamente al fabbisogno giornaliero. Questi prodotti aumentano l’assorbimento del calcio, modulano le risposte immunitarie e aiutano a regolare il riassorbimento osseo.

Le proteine presenti nei latticini stimolano la produzione del fattore di crescita insulino-simile-1 (IGF-1), che promuove la crescita ossea. Un basso apporto proteico è associato a ossa più deboli e maggior rischio di fratture. I latticini forniscono anche minerali essenziali come magnesio, potassio e fosforo, che supportano la densità ossea.

I probiotici nei latticini fermentati, come Lactobacillus e Bifidobacterium, potrebbero migliorare la salute ossea aumentando l’assorbimento di calcio e vitamina D, riducendo l’infiammazione e supportando l’equilibrio del microbiota intestinale. I probiotici producono anche acidi grassi a catena corta (SCFA), che sono stati associati all’inibizione del riassorbimento osseo.

Tuttavia, gli effetti dei probiotici sulla salute ossea sembrano variare in base a diversi fattori, tra cui la composizione del microbiota intestinale, la dieta e la predisposizione genetica. Studi sui topi suggeriscono che gli effetti potrebbero essere diversi tra maschi e femmine, con alcuni ceppi probiotici che mostrano benefici maggiori nei maschi rispetto alle femmine.

Conclusioni e prospettive future

Incorporare latticini fermentati nella dieta rappresenta una strategia potenzialmente efficace per mantenere ossa forti durante tutto l’arco della vita. Questi prodotti forniscono nutrienti essenziali in forma biodisponibile, rendendoli particolarmente utili nella prevenzione di malattie ossee come osteoporosi, rachitismo e osteomalacia.

Nonostante i risultati promettenti di alcuni studi, la ricerca sull’uomo mostra risultati contrastanti riguardo all’efficacia diretta dei probiotici sulla salute ossea. Sono necessarie ulteriori ricerche per chiarire definitivamente il ruolo dei latticini fermentati e dei probiotici nel mantenimento della salute ossea e nella prevenzione dell’osteoporosi.

In attesa di evidenze più definitive, il consumo regolare di latticini fermentati come parte di una dieta equilibrata può rappresentare un approccio naturale per supportare la salute ossea, particolarmente rilevante per le popolazioni anziane a maggior rischio di fratture e deterioramento osseo correlato all’età.

FONTE: Food Science of Animal Resource

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