La forfora ed il ruolo dell’alimentazione

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uomo stringe capelli lunga barba

La forfora ed il ruolo dell’alimentazione

Stile di vita e scelte alimentari sono determinanti per l’insorgenza di questo disturbo. Che cos’è e come combatterlo a tavola?

Prurito, sensazione di avere i capelli sporchi, per non parlare dell’effetto antiestetico e delle conseguenze sulla salute del cuoio capelluto: poche cose provocano fastidio quanto la forfora, una delle patologie più diffuse in assoluto. Trattandosi, appunto, di una patologia, contrariamente a quanto molte persone pensano, sbagliando clamorosamente, avere forfora non significa essere poco propensi alla pulizia dei capelli. 

Infatti, tra le cause principali spiccano:

  • stress;
  • sbalzi ormonali;
  • predisposizione genetica;
  • secchezza del cuoio capelluto ed eccessiva produzione di sebo;
  • eccessiva proliferazione di Malassezia (microrganismi presenti sulla cute);
  • alimentazione ricca di grassi e povera di antiossidanti.

La fastidiosa sensazione di prurito è dovuto soprattutto alla desquamazione. Infatti, quelle scagliette bianche antiestetiche che compaiono tra i capelli sono residui di pelle morta che si staccano dal cuoio capelluto. Di norma, la forfora inizia a manifestarsi a partire dai 12 anni di età, può essere grassa o secca ed è più ricorrente tra i maschi

Malassezia ed infiammazione del cuoio capelluto

La Malassezia è un microrganismo che fa parte della normale microflora batterica del cuoio capelluto. Quando, però, c’è una proliferazione eccessiva di questa sostanza avviene un’infiammazione della cute e l’accelerazione del ricambio cellulare del cuoio capelluto induce alla produzione di forfora.  

Quando arriva a livelli molto elevati, la Malassezia può scaturire dermatite seborroica, una patologia che può colpire cuoio capelluto ma anche altre zone del corpo (volto, torace). Tutto questo si traduce con un’alterazione del pH della pelle che, a sua volta, ha diverse motivazioni tra cui stress e sbalzi ormonali. 

Per tutte queste motivazioni, cercare di risolvere il problema della forfora con lavaggi massicci non risolve nulla, anzi, spesso può aggravare la situazione. 

Il ruolo dell’alimentazione

Limitare il consumo di grassi, zuccheri, formaggi, salumi e fritture può essere un primo passo importante per contrastare la forfora. Invece, prediligere alimenti ricchi di Zinco e Vitamina E può essere una saggia scelta, quindi soprattutto:

  • frutti di mare (vongole, ostriche);
  • frutta secca (mandrorle, pistacchi, noci);
  • legumi (ceci, fagioli, lenticchie);
  • uova;
  • funghi.

In  generale, frutta, verdura e cereali integrali sono ricchi di vitamine e minerali che aiutano capelli e cuoio capelluto a restare in salute. 

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