Guardare la televisione mentre si mangia aumenta l’assunzione di cibo

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mangiare guardando la televisione

Guardare la televisione mentre si mangia aumenta l’assunzione di cibo

L’obesità rappresenta oggi una sfida globale per la salute pubblica, con tassi in costante aumento che raggiungono il 58%, specialmente tra bambini e adolescenti. In questo contesto, gli stimoli distraenti durante i pasti – come televisione, dispositivi elettronici e altri fattori ambientali – emergono come potenziali corresponsabili dei comportamenti alimentari disfunzionali.

Numerosi studi trasversali hanno dimostrato che guardare la televisione mentre si mangia è associato a un incremento del consumo alimentare, con particolare riferimento a cibi non salutari. Le distrazioni sembrano compromettere la consapevolezza dei segnali fisiologici di sazietà, alterando la percezione e l’integrazione degli stimoli legati all’alimentazione.

Effetti a breve e lungo termine della televisione durante i pasti

La revisione, pubblicata su Nutrients, ha cercato di determinare gli effetti della visione della televisione sull’assunzione di energia rispetto all’assenza della televisione.

I dati sulla dieta sono stati ottenuti tramite questionari semiquantitativi sulla frequenza alimentare, con particolare attenzione al consumo di grassi. Le variazioni di peso sono state registrate biennalmente, mentre altri comportamenti legati alla salute, come l’attività fisica e il fumo, sono stati monitorati con la stessa frequenza.

Implicazioni psicologiche

La televisione non solo distrae, ma interferisce con i meccanismi di memoria alimentare.

Gli studi mostrano che guardare la TV mentre si mangia riduce la vivezza del ricordo del pasto, compromettendo la capacità di regolare consapevolmente l’assunzione energetica nei momenti successivi.

Conclusioni e prospettive

I risultati evidenziano la complessità dei comportamenti alimentari. Comprendere l’impatto psicologico degli stimoli esterni sull’alimentazione diventa cruciale per sviluppare strategie di intervento efficaci.

La consapevolezza, l’attenzione al cibo e il potenziamento dei processi cognitivi potrebbero rappresentare chiavi importanti per contrastare l’eccesso alimentare e arginare la diffusione dell’obesità.

FONTE: Nutrients

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