Composizione fitochimica e benefici per la salute dei fichi
I fichi sono ritenuti una delle più antiche piante coltivate, legate all’orticoltura mediterranea. Il fico (Ficus carica L.) è una pianta appartenente alla famiglia delle Moraceae, originaria del Medio Oriente e dell’Asia sud-occidentale. La sua coltivazione risale all’Impero Romano e viene citata in testi sacri come la Bibbia e il Corano.
Oggi, i fichi sono diffusi in tutto il mondo, soprattutto nei paesi con climi caldi e secchi. Nonostante siano comunemente chiamati frutti, in realtà sono infiorescenze chiuse che contengono centinaia di piccoli fiori unisessuali, da cui si sviluppano i piccoli frutti che consumiamo.
Gli alberi di fico producono due raccolti all’anno: il raccolto breba, sui rami della stagione precedente, e il raccolto principale, sui rami dell’anno in corso. Esistono quattro principali tipologie di fichi: Caprifichi, Smirne, San Pedro e Comuni, con oltre 800 varietà coltivate in circa 50 paesi. Tra i principali produttori nel 2021 figurano Turchia, Egitto e Marocco. I fichi sono consumati sia freschi che essiccati e sono utilizzati in numerose ricette, dalle marmellate ai piatti mediterranei.
Contenuto fitochimico
Polifenoli e carotenoidi, le due principali categorie di sostanze fitochimiche presenti nei fichi, sono presenti in diversa concentrazione in base alla varietà, alla parte del frutto analizzata e al metodo di raccolta. Il loro contenuto fenolico è più alto del vino rosso e del tè, le due fonti più importanti e accreditate.
Inoltre, il contenuto di antocianine di alcune cultivar di fichi è paragonabile a quello di more e mirtilli.
Benefici nutrizionali dei fichi
Dal punto di vista nutrizionale, i fichi sono ricchi di vitamine, minerali, fibre oltre alle già citate sostanze fitochimiche. I polifenoli, presenti in concentrazioni maggiori nella buccia rispetto alla polpa, possiedono potenti proprietà antiossidanti.
Sebbene esistano studi limitati sugli effetti dei fichi nell’organismo umano, ricerche preliminari indicano che il loro consumo può ridurre lo stress ossidativo e apportare benefici per la salute cardiovascolare, metabolica e digestiva.
I dati suggeriscono che l’assunzione regolare di fichi nella dieta, da soli o con altri frutti secchi, aumenta l’assunzione di micronutrienti selezionati ed è associata a una migliore qualità della dieta.
La ricerca su modelli animali e umani di rischio di salute e malattia fornisce dati preliminari sui benefici per la salute dei fichi e dei loro estratti da parti di fico. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per approfondire la biodisponibilità dei composti fitochimici e il loro potenziale impatto sulla salute, inclusi aspetti legati alla sazietà e alla funzione cognitiva.
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