Stress e coronavirus: i consigli degli esperti
Programmare le attività quotidiane, scoprire nuove passioni e dedicare qualche minuto all’esercizio fisico in casa: questi sono alcuni dei suggerimenti dell’Ordine degli Psicologi.
La quarantena domiciliare forzata, la preoccupazione per la propria salute, l’incertezza del futuro in ambito lavorativo, ma anche la perdita della propria quotidianità, di quella routine che forse stiamo imparando ad apprezzare soltanto in questo periodo. Tutto questo contribuisce senz’altro a generare stress, una delle molteplici conseguenze negative (e silenziose) del coronavirus.
A questo proposito, l’Ordine degli Psicologi ha pubblicato sul proprio sito una guida anti-stress per aiutare i cittadini a fronteggiare al meglio questa spiacevole situazione. Si tratta di un vademecum di venti suggerimenti utili per scacciare paura e angoscia.
I venti suggerimenti degli psicologi
Di seguito, i venti suggerimenti che proviamo a sintetizzare per rendere più agevole la lettura. A margine dell’articolo avrete a disposizione il link con la guida originale.
- Gestire lo stress e sviluppare resilienza
Per resilienza si intende assumere un atteggiamento positivo, costruttivo, di fronte alle situazioni oggettivamente negative. Il suggerimento è quello di adottare una prospettiva costruttiva: la casa non deve essere percepita come una prigione, ma come un rifugio. Non stiamo perdendo tempo, ma lo stiamo ritrovando.
- Riscoprire le proprie risorse
Questo periodo può essere un buon momento per rilassarci e per organizzare meglio la nostra vita quotidiana futura.
- Dare dignità ad ogni aspetto della giornata
Restituire il giusto valore ed apprezzare le piccole cose della vita: il rito della colazione, i passatempi, la cura del nostro corpo e tutte quelle attività che solitamente sono date per scontato.
- Gestire le emozioni negative
Adottare semplici tecniche di rilassamento concentrandosi, ad esempio, per 5-10 minuti su un respiro lento e regolare.
- Aprire la mente all’altro…vicino
Condividere alcune preoccupazioni e paure può aiutare ad affrontare i timori derivanti dall’incertezza e dalla precarietà di questi giorni. Spesso ciò che ci fa paura, spaventa anche agli altri. Presa consapevolezza di questo, è possibile vivere queste emozioni con la giusta distanza.
- Applicare il minimalismo digitale
Evitare il bombardamento mediatico derivante soprattutto da una fruizione eccessiva dei Social Media, luogo in cui girano molte fake news che possono incentivare un aumento di ansia a preoccupazioni. Affidarsi, quindi, alle fonti istituzionali e non guardare compulsivamente il cellulare.
- Lavorare da casa, come riorganizzare le proprie abitudini quotidiane
Per chi lavora da casa, il suggerimento è quello di organizzare meticolosamente il proprio ambiente di lavoro e la propria giornata, mantenere gli orari di lavoro definiti e, magari, approfittarne per adottare un regime alimentare più sano rispetto ai pranzi fugaci quando siamo in ufficio.
- Non dimenticare l’attività fisica
Ritagliarsi un po’ di tempo per qualche esercizio di stretching, dedicare mezz’ora al giorno alla ginnastica in casa, alzarsi dalla sedia almeno ogni 50 minuti. Diverse ricerche hanno evidenziato i benefici del moto fisico sul benessere psicologico: il rilascio di endorfine, infatti, aiuta la concentrazione, il sonno e l’umore.
- Socializza, hai tempo per farlo
Sembra paradossale parlare di socialità in questo periodo, ma questo è il momento giusto per conoscere meglio le persone con le quali condividi la quarantena oppure per dedicare del tempo alle amicizie tramite le tante opportunità che offre la tecnologia. Distrarsi serve sicuramente ad allontanare i pensieri negativi.
- Ascoltare bambini, adolescenti e anziani
Gli esperti dedicano ad ognuna di queste categoria un punto specifico. Queste, infatti, sono le fasce di persone per le quali – nella frenesia della vita quotidiana – tendiamo a non riservare la giusta attenzione.
- Un occhio di riguardo alla coppia
Prendersi i propri spazi e rispettare quelli del partner, condividere attività da svolgere, insomma in poche parole rendere piacevole la convivenza.
- Non dimenticare il tempo per il riposo
Mettere da parte il cellulare, farsi una doccia calda, bere tisana, leggere un libro, ascoltare musica: queste sono soltanto alcune delle cose che si possono fare per conciliarsi con un sonno ristoratore.
- Provare ad imparare nuove abitudini
Dedicarsi ad attività che abbiamo procrastinato, fare cose nuove, dedicare tempo a qualche sogno che avevamo nel cassetto.
- Non vivere solo di coronavirus!
Rivolgere la nostra attenzione anche ad altre cose. Libri, film, serie tv: concentrarsi su altro è il miglior rimedio per distrarci.
- Riflettere sulla gestione della paura, ma anche smettere di pensare ad essa
Bisogna avere la “giusta paura”, quella che ci spinge a prendere le dovute precauzioni per evitare la diffusione del contagio, senza cadere nel panico e nell’ansia. Un approccio proattivo aiuta ad avere un atteggiamento positivo e a non cadere nel baratro delle emozioni negative.
- Sforzarsi di trovare qualche aspetto positivo
In una società che ha perso di vista l’oggi, concentrandosi su scadenze da rispettare e appuntamenti da programmare, dobbiamo imparare ad accettare che ci si può fermare e rimandare. Cogliamo così l’occasione per riflettere sull’occasione che abbiamo di poter stare a casa e ringraziamo davvero tutti coloro che a casa non possono stare. Perché malati, perché impegnati a salvare vite, o dediti a coltivare, produrre e vendere alimenti e beni di prima necessità.
- Dove posso trovare un consulto psicologico?
In queste settimane stiamo assistendo all’attivazione di psicologhe e psicologi da tutta Italia. Sul sito nazionale del CNOP trovi alla voce #psicologicontrolapaura materiale informativo su come affrontare psicologicamente l’emergenza. Abbiamo suggerito a tutte le persone che sentono un particolare disagio psicologico di chiedere, senza timore o vergogna, un aiuto professionale. Sempre sul sito CNOP trovi #psicologionline che ti consente di trovare tutti gli Psicologi e Psicoterapeuti disponibili per teleconsulti ed interventi online in tutta Italia.
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