Snack con caffeina e rischio sindrome metabolica 

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tazzina caffè

Snack con caffeina e rischio sindrome metabolica 

Scoperta un’associazione positiva tra il consumo di snack ricchi di caffeina e la riduzione del rischio di sviluppare la sindrome metabolica negli adulti iraniani

La sindrome metabolica è una condizione medica caratterizzata da una combinazione di fattori di rischio metabolici, come l’obesità, la resistenza all’insulina, l’ipertensione e l’iperlipidemia. La sua incidenza sta aumentando in tutto il mondo, portando a un crescente interesse nella ricerca sulle strategie preventive. 

Un recente studio condotto nell’ambito del Tehran Lipid and Glucose Study ha indagato l’associazione tra i modelli di snack consumati dagli adulti iraniani e il rischio di sviluppare la sindrome metabolica. I risultati di questo studio hanno rivelato un interessante legame tra il consumo di snack contenenti caffeina e una riduzione del rischio di MetS.

Lo studio

Il team di ricerca ha coinvolto 1713 adulti iraniani privi di sindrome metabolica nella terza fase del TLGS. Ai partecipanti è stato somministrato un questionario sulla frequenza di consumo di 168 diversi alimenti, al fine di valutare l’assunzione dietetica di snack. 

Utilizzando l’analisi dei componenti principali (PCA), i ricercatori hanno identificato cinque modelli principali di snack: “modello salutare”, “modello a basso contenuto di fruttosio”, “modello ad alto contenuto di trans”, “modello ad alto contenuto di caffeina” e “modello ad alto contenuto di fruttosio”. Successivamente, sono stati calcolati gli Hazard Ratio (HR) per determinare l’associazione tra questi modelli di snack e il rischio di sviluppare MetS.

ESITI – I risultati dello studio hanno evidenziato che i partecipanti che consumavano snack appartenenti al “modello ad alto contenuto di caffeina” presentavano un rischio significativamente inferiore di sviluppare la sindrome metabolica. L’Hazard Ratio (HR) calcolato per questo gruppo era di 0,80, con un intervallo di confidenza del 95% (IC) compreso tra 0,65 e 0,99. 

Questo suggerisce che il consumo di uno schema di snack con un elevato contenuto di caffeina può offrire una protezione contro l’insorgenza della sindrome metabolica. Al contrario, gli altri modelli di snack analizzati non hanno mostrato alcuna associazione significativa con l’incidenza di MetS.

FONTE: European Journal of Nutrition

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