Pane con idrossitirosolo ed effetti cardiovascolari
Un team di studiosi ha comparato gli effetti del pane contenente idrossitirosolo, un antiossidante presente nell’olio di oliva, e quelli del pane integrale convenzionale su peso corporeo, circonferenza della vita, profilo lipidico e marcatori antinfiammatori: ecco gli esiti.
Il diabete è un grave problema di salute, la cui prevalenza ha raggiunto livelli allarmanti a livello globale, con oltre mezzo miliardo di persone diagnosticate in tutto il mondo. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), una dieta sana e il mantenimento di un peso corporeo normale è una pratica fondamentale per prevenire o ritardare l’insorgenza di questa condizione.
In particolare, la dieta mediterranea si configura come il regime alimentare che meglio si presta al benessere cardiovascolare. L’olio d’oliva, l’ingrediente lipidico culinario chiave della dieta mediterranea, è l’alimento chiave di questo regime alimentare: condimento che oltre a conferire un sapore speciale alle pietanze, contiene un’elevata concentrazione di composti bioattivi come gli acidi grassi monoinsaturi e i polifenoli.
Tra questi, l’idrossitirosolo si distingue sicuramente come un potente polifenolo con significativi effetti antiossidanti. L’idrossitirosolo, infatti, riduce l’infiammazione, la produzione di lipoproteine a bassa densità ossidate e l’aggregazione piastrinica; inoltre, sembra esercitare effetti insulino-simili e sensibilizzanti all’insulina.
Considerando che il pane è l’alimento ricco di carboidrati più consumato nel mondo, un team di studiosi ha ipotizzato la possibilità di unire il gusto alla salute sviluppando un nuovo superfood: un pane “speciale” contenente idrossitirosolo.
Gli autori avevano l’obiettivo di valutare l’impatto del consumo quotidiano di pane arricchito con idrossitirosolo sui livelli di emoglobina glicata, lipidi nel sangue, marcatori infiammatori e perdita di peso.
Lo studio
Sessanta adulti con sovrappeso/obesità e diabete mellito di tipo 2 (29 maschi, 31 femmine) hanno partecipato a un intervento dietetico di 12 settimane basato sulla dieta mediterranea e hanno consumato giornalmente 60 g di pane integrale convenzionale o pane integrale arricchito con idrossitirosolo.
Sono state misurate le caratteristiche antropometriche e sono stati raccolti campioni di sangue venoso al basale e alla fine dell’intervento.
ESITI – Entrambi i gruppi hanno sperimentato una significativa perdita di peso, grasso corporeo e diminuzione della circonferenza della vita. Tuttavia, è stata osservata una maggiore riduzione della massa grassa, glucosio, emoglobina glicata, lipidi nel sangue e insulina nel gruppo che ha consumato pane arricchito di idrossitirosolo rispetto al pane integrale convenzionale.
“L’integrazione di ingredienti funzionali in alimenti come il pane, molto consumati quotidianamente in tutto il mondo, può essere una strategia di grande importanza, poiché potrebbe migliorare la qualità nutrizionale degli alimenti e renderli un’ottima opzione soprattutto per i soggetti che non seguono la dieta mediterranea e non consumano olio d’oliva su base giornaliera. Potrebbe anche giovare ai soggetti con diabete di tipo 2 e sovrappeso/obesità per i quali è fondamentale un rigoroso controllo del peso corporeo”, concludono gli autori.
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