Olio di krill antartico e recupero dagli sforzi fisici

Torna a Blog
krill

Olio di krill antartico e recupero dagli sforzi fisici

Questa sostanza che si ricava dal krill esercita un’interessante attività di ripristino delle funzioni muscolari post sforzo: ecco gli esiti.

L’olio di krill antartico è un ingrediente impiegato nello sviluppo di integratori alimentari che si ricava dai krill, una famiglia di piccoli crostacei marini invertebrati che popolano soprattutto i mari della Scandinavia. Questa sostanza oleosa è oggetto di molteplici studi per l’elevata concentrazione di acidi grassi polinsaturi, omega-3, fosfolipidi, antiossidanti e altri composti bioattivi.

Alcune evidenze scientifiche confermano che l’olio di krill abbia uno spiccato potenziale antinfiammatorio e immunomodulatorio, oltre ad esercitare effetti positivi per la salute della vista e il benessere cardiovascolare. Su tutte le attività benefiche riscontrate nell’olio di krill, la più accentuate sembra relativa alla sua capacità di accelerare il recupero delle prestazioni muscolari dopo uno sforzo fisico.

Merito soprattutto dei fosfolipidi che sembrano migliorare l’assorbimento degli acidi grassi polinsaturi. E dell’astaxantina, un carotenoide rosso e un potente antiossidante che inibisce lo stress ossidativo dopo un intenso esercizio fisico.

Al netto di quanto emerso, un team di studiosi dell’Università sportiva di Pechino ha esaminato l’effetto dell’integrazione dell’olio di krill sul recupero dell’esercizio misurando le prestazioni muscolari.

Lo studio

Gli autori hanno raccolto i dati di 30 volontari di sesso maschile in età universitaria: i partecipanti hanno assunto 3 grammi di olio di krill o una soluzione placebo per tre giorni dopo aver effettuato esercizi di resistenza. 

ESITI – I partecipanti che hanno assunto olio di krill hanno fatto riscontrare un livello di creatina chinasi (enzima usata dalle cellule muscolari) significativamente inferiore rispetto al gruppo di controllo, così come inferiori sono stati i risultati del test dell’esagono eseguito a distanza di 6 e 24 ore dall’esercizio. 

La forza muscolare isocinetica di chi ha assunto olio di krill ha mostrato diversi gradi di recupero rispetto a quella del gruppo placebo a 24 ore e 48 ore, e persino un recupero eccessivo a 72 ore dopo l’esercizio. 

Il livello di superossido dismutasi (enzima antiossidante) del gruppo olio di krill era significativamente superiore a quello del gruppo placebo a 0, 6 e 24 ore dopo l’esercizio. Anche il livello di malondialdeide era significativamente inferiore a quello del gruppo PL a 6 ore mentre non vi era alcuna differenza significativa nel siero di interleuchina-2 (IL-2), interleuchina-6 (IL-6) e fattore di necrosi tumorale-α (TNF-α) tra i due gruppi.

I nostri risultati hanno dimostrato che l’integrazione di 3 grammi al giorno di olio di krill e l’integrazione continua dopo l’esercizio possono alleviare il danno muscolare indotto dall’esercizio e promuovere il recupero post-esercizio”, concludono gli autori.

FONTE: European Journal of Nutrition

coohesion logo

LEGGI ANCHE: Esercizio fisico ed effetti sulla steatosi epatica

LEGGI ANCHE: Obesità e donne over 45: la dieta può migliorare l’esercizio fisico?

Condividi questo post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna a Blog