Monolaurina e benefici intestinali per i suini
Uno studio ha esplorato le capacità della monolaurina, una sostanza naturale presente soprattutto nell’olio di cocco e nell’olio di palma, nel contrastare le infezioni virali da diarrea epidemica nei maiali da allevamento.
La salute degli animali da allevamento è una questione di cruciale importanza per garantire la sicurezza alimentare e il benessere umano. Un recente studio ha messo in luce l’eccezionale potenziale della monolaurina, un composto chimico presente in alcuni grassi naturali, soprattutto nell’olio di cocco e nell’olio di palma, nel migliorare la salute intestinale e l’immunità nei suinetti infetti dal virus della diarrea epidemica suina (PEDV).
I risultati di questo studio aprono nuove prospettive sulla gestione della salute suina attraverso l’uso di rimedi naturali.
Lo studio
Un campione di suinetti è stato suddiviso in gruppi diversi, ognuno dei quali ha ricevuto un trattamento specifico, compreso il gruppo di controllo, il gruppo trattato con monolaurina e i gruppi infetti dal virus intestinale con e senza monolaurina.
ESITI – I risultati hanno rivelato che l’infezione da PEDV ha compromesso la funzione di barriera intestinale e l’assorbimento di sostanze vitali. Tuttavia, la somministrazione di monolaurina ha dimostrato di avere un impatto positivo, contribuendo a ripristinare la barriera intestinale e migliorando la funzione di assorbimento.
L’analisi dei parametri biochimici del sangue ha rivelato ulteriori vantaggi dell’uso della monolaurina. I suinetti trattati con questa sostanza hanno mostrato una riduzione significativa dei livelli plasmatici di BUN (quantità di azoto presente nel sangue) e TP (concentrazione totale di proteine nel sangue, inclusi albumina e globuline), suggerendo un miglior utilizzo delle proteine.
Inoltre, i risultati hanno indicato un miglioramento della funzione immunitaria, con un aumento dei globuli bianchi e degli eosinofili nel sangue dei suinetti.
Non solo. La monolaurina ha incrementato le attività degli enzimi antiossidanti SOD (Superossido Dismutasi) e CAT (Catalasi) presenti nel sangue e nel colon dei maiali.
“Questi risultati aprono la strada a nuove strategie di gestione della salute suina, con un’enfasi su approcci naturali e mirati. L’uso della monolaurina potrebbe contribuire a migliorare la salute degli animali da allevamento e ad affrontare le sfide associate alle infezioni virali”, scrivono gli autori.
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