Ministero della Salute: 10 consigli sugli integratori alimentari
Diffida dalle “soluzioni miracolose”, fai attenzione agli ingredienti e consulta il registro del Ministero della Salute: questi sono alcuni dei suggerimenti.
Come rivela il rapporto Censis del 2019, 32 milioni di italiani assumono integratori alimentari. Si tratta di un mercato in costante espansione per un valore complessivo di circa 3,3 miliardi di euro. Gli italiani hanno sempre più a cuore la prevenzione: 8 persone su 10 seguono i suggerimenti dei medici sull’utilizzo di integratori, in particolare dai 35 ai 64 anni.
Il Ministero della Salute, tramite il suo portale web, ha pubblicato un decalogo di suggerimenti per un uso corretto degli integratori alimentari. Obiettivo: sensibilizzare i cittadini ad un impiego responsabile di questi prodotti per la salute che, come ricorda l’ente governativo, sono realizzati per “favorire il regolare svolgimento delle funzioni dell’organismo senza alcuna finalità di cura”.
I 10 consigli del Ministero della Salute sugli integratori alimentari
- Gli integratori alimentari risultano efficaci solo se combinati ad uno stile di vita sano e attivo, all’insegna di un’alimentazione equilibrata. Gli integratori, infatti, non sostituiscono una condotta alimentare scorretta e, più in generale, dei comportamenti in contrasto con il proprio benessere.
- Leggere l’etichetta per essere certi che gli effetti di un integratore corrispondano alle specifiche esigenze di benessere. Non superare le quantità indicate.
- Prestare attenzione alle avvertenze d’uso e agli ingredienti, tenendo in considerazione del pericolo legato alle reazioni allergiche. Se l’integratore richiede una somministrazione continua, è consigliabile consultare periodicamente un medico per valutare i progressi.
- Chiedere al medico se l’integratore che si vuole assumere presenta controindicazioni rispetto alla propria condizione o rispetto all’uso di farmaci.
- Per la somministrazione di integratori ai bambini è cosa giusta richiedere il parere di un pediatra così come per le donne in gravidanza è bene ascoltare un medico.
- Anche gli integratori naturali possono determinare effetti indesiderati. Se qualcosa non va, è necessario informare il medico e/o sospenderne l’assunzione.
- Gli integratori non curano condizioni patologiche, per quello esistono i farmaci.
- Qualsiasi integratore per la riduzione del peso può avere solo un effetto secondario. Per raggiungere l’obiettivo primario è necessario modificare le abitudini alimentari adottando una dieta adeguata dal punto di vista nutrizionale.
- L’impiego di integratori in ambito sportivo deve tenere in conto una serie di variabili tra cui lo sport praticato, la sua intensità, la durata e le condizioni fisiche dell’atleta.
- Diffidare dalle “soluzioni miracolose” vendute soprattutto tramite internet. Il Ministero della Salute mette a disposizione dei cittadini una serie di informazioni utili tra cui il registro in cui vengono riportati i prodotti regolarmente notificati per l’ammissione sul mercato italiano (www.salute.gov.it).
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