Mangiare funghi fa bene? Risponde uno studio

Torna a Blog
funghi tagliati coltello

Mangiare funghi fa bene? Risponde uno studio

Un team di ricercatori statunitensi ha indagato sull’associazione tra consumo di funghi e tasso sulla mortalità per tutte le cause.

I benefici per l’organismo derivanti dal consumo di funghi sono oggetto di vari dibattiti scientifici. Ricchi di composti bioattivi, in particolare di antiossidanti, β-glucani, selenio e vitamine, gli esiti di uno studio pubblicato in precedenza su questo blog avevano rivelato che l’integrazione dei funghi nella propria dieta può agevolare l’assorbimento di alcune sostanze nutrienti.  

Alcuni studi epidemiologici hanno riportato associazioni tra l’abitudine di mangiare funghi e basso rischio di malattie croniche come cancro, sindrome metabolica, deterioramento cognitivo e demenza, sebbene alcuni studi non abbiano osservato correlazioni significative. Inoltre, le conclusioni sono più incerte quando gli studi sono stati condotti su larga scala.    

Lo studio

L’obiettivo dei ricercatori era di indagare in modo prospettico l’eventuale incidenza del consumo di funghi sulla longevità attingendo da un vasto database di dati clinici  (NHANES III).  L’assunzione di funghi è stata valutata da un singolo richiamo dietetico di 24 ore e la mortalità per tutte le cause e per causa specifica è stata valutata in tutti i partecipanti collegati ai dati di mortalità del National Death Index.

Gli autori hanno osservato i dati 15.546 americani con età media di 44,3 anni e un periodo di follow-up di 19,5 anni.

ESITI –  I partecipanti che hanno riferito di consumare funghi avevano un rischio inferiore di mortalità per tutte le cause rispetto agli altri. Quando è stata esaminata la mortalità per causa specifica, non abbiamo osservato alcuna associazione statisticamente significativa con il consumo di funghi. 

Invece, il consumo di una porzione di funghi al giorno invece di una porzione di carni rosse o lavorate era associato a un minor rischio di mortalità per tutte le cause. È stato anche osservato una relazione dose-risposta tra un maggiore consumo di funghi e un minor rischio di mortalità per tutte le cause.

I potenziali meccanismi biologici alla base dell’associazione tra consumo di funghi e un minor rischio di mortalità per tutte le cause possono derivare dalle loro proprietà antiossidanti naturali dovute a componenti specifici dei funghi, in particolare di ergotioneina e glutatione”, hanno ipotizzato gli autori. 

“I nostri risultati – aggiungono i ricercatori – possono fornire prove a sostegno delle raccomandazioni di salute pubblica per aumentare la consapevolezza sugli effetti di promozione della salute dei funghi. Sono necessari ulteriori studi di coorte prospettici per replicare ulteriormente la nostra scoperta e – concludono gli studiosi – chiarire il ruolo potenziale dell’assunzione di funghi nel ridurre il rischio di mortalità.

FONTE: Nutrition Journal

coohesion logo

LEGGI ANCHE: Alimenti per il sistema immunitario: 7 suggerimenti

LEGGI ANCHE: La forfora ed il ruolo dell’alimentazione

Condividi questo post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna a Blog