Malnutrizione e rischio di declino cognitivo

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signore anziano mangia panino

Malnutrizione e rischio di declino cognitivo

Un team di ricercatori cinesi ha indagato sulla possibile associazione tra qualità nutrizionale e rischio di declino cognitivo su un campione di popolazione anziana residente in Cina: ecco gli esiti.

Il declino cognitivo è una preoccupazione crescente per la salute pubblica. Tuttavia, al momento, sono disponibili solo pochi studi su larga scala sulla prevalenza del declino cognitivo nel mondo. E la relazione tra nutrizione e declino cognitivo rimane poco chiara e richiede ulteriori indagini.

La prestigiosa rivista scientifica The Lancet ha pubblicato uno studio che mirava a valutare l’associazione tra alimentazione e salute cerebrale, prendendo in considerazione un campione di volontari di anziani cinesi. Lo scopo della ricera era di fornire nuove possibili direzioni per la prevenzione della demenza senile e delle altre condizioni riconducibili al declino cognitivo.

Lo studio

Sulla base dello studio prospettico nazionale denominato China Hainan Centenarian Cohort Study (CHCCS), gli autori hanno condotto un’indagine familiare tra tutti i centenari e gli anziani residenti in 16 città e contee della provincia di Hainan, da giugno 2014 a giugno 2016.

Questo studio ha incluso 946 partecipanti tra centenari e anziani (rispettivamente 412 e 534). La funzione cognitiva, invece, è stata misurata utilizzando il mini-mental state exam (MMSE), ovvero test neuropsicologico per la valutazione dei disturbi dell’efficienza intellettiva e della presenza di deterioramento cognitivo.

ESITI – La prevalenza totale del declino cognitivo è stata del 76,6% (725 partecipanti). I centenari avevano una prevalenza significativamente maggiore di declino cognitivo rispetto agli anziani (87,1% vs 68,5%). 

I centenari e gli anziani con declino cognitivo avevano un indice nutrizionale prognostico (PNI) e una forma breve di valutazione della mini nutrizione (MNA-SF) significativamente più bassi rispetto a quelli senza declino cognitivo. 

Le analisi di regressione logistica multivariata hanno mostrato che i partecipanti con un migliore indice nutrizionale avevano meno probabilità di avere un declino cognitivo.

La malnutrizione è stata positivamente associata al declino cognitivo tra i centenari cinesi e gli anziani. È quindi importante che i medici e gli operatori sanitari della comunità prestino attenzione alla malnutrizione in queste popolazioni e forniscano nutrienti supplementari per prevenire il declino cognitivo”, è la conclusione degli autori.

FONTE: The Lancet

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