Mal di testa persistente? Attenzione allo smartphone
Gli smartphone possono essere causa di mal di testa incessanti e cronici: lo rivela una ricerca pubblicata su Neurology Clinical Practice.
Mai come in questi giorni siamo immersi con la testa sui nostri smartphone. Per far passare più velocemente il tempo, per provare a distrarci, per restare in contatto tramite chat con parenti e amici. Tutto questo va bene, come ribadito dall’Ordine degli Psicologi, perché ci aiuta ad affrontare meglio lo stress e l’angoscia di questo periodo. Ma attenzione all’utilizzo eccessivo dei cellulari: potrebbe essere la causa di incessanti mal di testa.
Infatti, una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Neurology Clinical Practice ne ha evidenziato gli effetti in un’osservazione che ha coinvolto 400 pazienti con mal di testa cronici (cefalea primaria) per una durata di almeno 18 mesi.
Smartphone e mal di testa: lo studio
Dopo aver suddiviso i pazienti in due gruppi, utenti smartphone (206) e utenti non smartphone (194), i ricercatori hanno somministrato ai partecipanti un questionario per raccogliere informazioni sulle caratteristiche del mal di testa ed i rispettivi trattamenti intrapresi per ridurre il dolore. L’obiettivo degli studiosi era quello di individuare un’eventuale associazione, in particolare il ruolo degli smartphone nell’insorgenza o nell’aumentare la gravità del disturbo.
L’ESITO – I pazienti che utilizzavano lo smartphone sono risultati quelli con mal di testa più intensi e persistenti, oltre ad essere quelli ad aver ottenuto meno sollievo dall’utilizzo di analgesici e farmaci. In aggiunta, quasi il 20% dei pazienti del gruppo smartphone ha subito attacchi di mal di testa congiunti a disturbi sensoriali tra cui sensazioni di formicolio, lampi di luce e discorsi confusi. Sintomi che si sono manifestati soltanto per il 7% dei pazienti appartenenti al gruppo di controllo, ovvero gli utenti che non utilizzavano smartphone.
“Sebbene siano da confermare in studi più ampi, questi risultati sono preoccupanti in quanto l’uso dello smartphone è sempre più invalso ed è stato collegato a una varietà di sintomi tra cui il più comune è proprio il mal di testa”, ha dichiarato il primo autore dello studio, il prof. Deepti Vibha, membro della American Academy of Neurology e ricercatore di una prestigioso istituto di Nuova Delhi, in India.
L’autore sottolinea la necessità di approfondire con studi longitudinali, ma l’esito di questa prima ricerca sensibilizza ulteriormente ad un utilizzo più moderato degli smartphone, infatti non è il primo studio che evidenzia le conseguenze negative legate ad un utilizzo eccessivo di questi dispositivi. Inoltre, pone una questione cruciale alle aziende produttrici e ai rispettivi settori di ricerca e sviluppo: è possibile rendere questi indispensabili strumenti completamente innocui per la salute?
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