Lombalgia cronica e alimentazione

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Lombalgia cronica e alimentazione

Un interessante studio iraniano ha analizzato il possibile ruolo di tre modelli dietetici nell’insorgenza di lombalgia cronica: ecco cosa è emerso.

La lombalgia cronica si manifesta con un dolore alla schiena continuativo ed è uno dei disturbi più ricorrenti e fastidiosi con il quale dover convivere: l’alimentazione può avere un ruolo per aiutare a ridurne il rischio?

Alcuni studi sembrano suggerire che una dieta malsana è associata, tra le altre cose, ad una maggiore produzione di livelli di citochine, interleuchine e proteina C-reattiva (CRP): tutti elementi che possono contribuire ad incrementare il dolore

Una recente revisione, invece, ha indicato che l’adesione alla dieta mediterranea e vegetale, associata al consumo di oli vegetali, in particolare l’olio d’oliva, possa ridurre efficacemente il dolore muscoloscheletrico. In linea generale, un modello dietetico sano sembra correlato ad un’assunzione adeguata ed equilibrata di tutti i gruppi alimentari che possono moderare le condizioni infiammatorie dell’organismo.

A partire da quanto emerso, un team di ricercatori iraniani provenienti dalla Kermanshah University of Medical Sciences ha voluto indagare ulteriormente sulla correlazione tra alimentazione e lombalgia cronica.

Mal di schiena e alimentazione: lo studio

Gli studiosi hanno esaminato i dati di oltre 7500 mila adulti curdi attingendo da uno studio di coorte.

Autori che hanno individuato tre principali modelli dietetici

1) dieta vegetariana comprendeva verdure, cereali integrali, legumi, noci, oliva, olio vegetale, frutta e succhi di frutta; 

2) dieta iperproteica correlata a una maggiore aderenza a carni rosse e bianche, legumi, noci e uova; 

3) dieta densa di energia caratterizzata da un maggiore apporto di sale, dolci, dessert, grassi idrogenati, bibite, cereali raffinati, tè e caffè. 

ESITI – Secondo i risultati di questo studio, una maggiore aderenza alla dieta ricca di proteine ​​ha avuto effetti protettivi sulla prevalenza di lombalgia cronica. Inoltre, abbiamo scoperto che seguire una dieta densa di energia era associata a maggiori probabilità di sviluppare questo disturbo alla schiena. Rispetto alla dieta vegetariana, invece, non sono stati riscontrati esiti statisticamente significativi. 

“Pertanto, si raccomanda che le persone soggette a lombalgia cronica considerino una proteina ad alto valore biologico nella loro dieta quotidiana e riducano l’assunzione di sale, dolci, dessert, grassi idrogenati, bibite, cereali raffinati, tè e caffè”, concludono gli autori.

FONTE: Journal of Nutrition

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