La vitamina C riduce la perdita muscolo-scheletrica dovuta all’età
Assumere vitamina C, attraverso alimentazione o integratori alimentari, aiuta a preservare la massa muscolare scheletrica: lo rivela uno studio.
Invecchiare, spesso, può significare anche perdere massa muscolare e avere deficit sulle funzionalità scheletriche: un aiuto può provenire dalla vitamina C, anche in età avanzata. A rivelarlo è uno studio pubblicato sul The Journal of Nutrition e realizzato da un team di ricercatori della Norwich Medical School e della University of Cambridge.
Come puntualizzato dagli studiosi, la perdita di massa muscolare scheletrica riconducibile all’età può contribuire all’insorgenza di alcune patologie e disturbi di vario genere tra cui sarcopenia, disabilità fisica e diabete di tipo 2. Che la vitamina C avesse un ruolo protettivo sul benessere di muscoli e ossa era cosa già nota, ma che potesse rivelarsi efficace anche per persone di mezza età e anziani era un’ipotesi non suffragata da studi.
Vitamina C e benessere muscolare e scheletrico: lo studio
I ricercatori hanna analizzato i dati di oltre 13 mila partecipanti di entrambi i sessi di età compresa tra 42 e 82 anni attingendo dal macro-studio di coorte European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition. Gli studiosi hanno posto il focus sull’associazione tra livelli di vitamina C, sia dietetica che plasmatica, e la massa muscolare scheletrica.
La massa è stata calcolata attraverso un’analisi dell’impedenza bioelettrica mentre l’assunzione della vitamina C alimentare è stata rilevata dal diario dei partecipanti, a differenza di quella plasmatica che è stata individuata dagli esami del sangue. Inoltre, sono stati presi in considerazione anche altre variabili tra cui stile di vita e condizione clinica.
GLI ESITI – “I nostri risultati suggeriscono che l’assunzione di vitamina C può essere utile per ridurre la perdita muscolare correlata all’età anche per uomini e donne di mezza età ed anziani”.
Ricordiamo che tra gli alimenti più ricchi di questo prezioso nutriente spiccano gli agrumi, in particolare arance e pompelmi, ma anche broccoli, spinaci, fragole, ciliegie, cavolfiori, peperoni e kiwi.
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