Il cioccolato con aggiunta di antiossidanti aiuta la mente
Un team di ricercatori dell’Università di Birmingham ha analizzato i benefici di un particolare cioccolato arricchito di flavanoli presenti nella frutta e nella verdura: gli esiti sono sorprendenti.
Nutraceutica e alimenti funzionali rappresentano due settori che negli ultimi anni sono stati particolarmente attenzionati dalla ricerca scientifica: a conferma di questo trend, un recente studio ha indagato sui benefici di una speciale bevanda al cioccolato con aggiunta di flavanoli per le prestazioni cognitive. I flavanoli sono potenti antiossidanti presenti in determinate categorie di frutta e verdura dai molteplici effetti virtuosi per l’organismo.
Infatti, alla base di questo esperimento c’era la volontà dei ricercatori di verificare la possibilità di coniugare i benefici derivanti dagli antiossidanti presenti nel cacao con quelli, appunto, derivanti dai flavanoli. Nello specifico, i polifenoli presenti nel cacao “proteggono gli esseri umani dalle malattie vascolari”, si legge dall’abstract del paper ed il motivo – probabilmente – è riconducibile ad un meccanismo virtuoso che coinvolgerebbe l’ossido nitrico. I flavanoli, invece, sembrano proteggere dall’invecchiamento cognitivo seppur il meccanismo d’azione non sia ancora noto.
Cioccolato arricchito di flavanoli: lo studio
Gli studiosi hanno realizzato uno studio in doppio cieco su 18 volontari maschi di età compresa tra i 18 e i 40 anni. Per misurare la reattività cerebrovascolare dei partecipanti, i ricercatori hanno monitorato la respirazione per quantificare il livello di CO2 prima e dopo la somministrazione della speciale bevanda al cioccolato. Durante questa fase di monitoraggio, i ricercatori hanno sottoposto i volontari ad una lieve condizione di ipercapnia e hanno misurato la concentrazione di emoglobina corticale utilizzando uno specifico dispositivo spettroscopico.
GLI ESITI – La bevanda ha migliorato sensibilmente le performance cognitive rispetto alla soluzione placebo aiutando i partecipanti a risolvere prove mentali piuttosto impegnative. Il motivo – secondo gli autori – sarebbe riconducibile ai benefici di questo speciale cioccolato sull’ossigenazione del cervello e sulla circolazione sanguigna.
“Per la prima volta, abbiamo dimostrato che l’assunzione di flavanoli porta a risposte di ossigenazione cerebrale più veloci e maggiori all’ipercapnia, nonché a prestazioni più elevate ma soltanto quando la domanda cognitiva è elevata”, si legge tra le conclusioni. “Le analisi delle differenze individuali mostrano, inoltre, che i partecipanti che traggono beneficio dall’assunzione di flavanoli durante l’ipercapnia sono anche quelli che lo fanno nella sfida cognitiva”.
I prossimi studi, secondo gli autori, dovranno indagare ulteriormente sugli effetti dei flavanoli alimentari per la funzione cerebrale.
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