Helicobacter pylori: il mirtillo rosso può essere utile?
Una revisione pubblicata sul British Journal of Nutrition ha posto l’attenzione su alcuni effetti dell’integrazione a base di mirtillo rosso sull’Helicobacter pylori, uno dei batteri intestinali più comuni e, talvolta, anche insidiosi.
L’infezione da Helicobacter pylori è una delle infezioni batteriche croniche più comuni: alcuni studi hanno evidenziato che integratori alimentari a base di mirtillo rosso potrebbero essere utili per eliminare radicalmente questo batterio intestinale.
Alcune statistiche riportate dalle istituzioni sanitarie, sembra che circa 25 milioni di italiani presentino questo batterio nel proprio stomaco. Seppur nella maggior parte delle volte risulta innocuo, è altrettanto vero che può essere la causa principale di alcuni disturbi tra cui ulcere duodenali o gastriche.
Inoltre, alcuni studi hanno evidenziato che l’Helicobacter pylori possa rappresentare un fattore di rischio per insorgenze tumorali allo stomaco e all’esofago.
Qualche volta, è sufficiente una cura antibiotica per eliminarlo, ma data la sua facilità di trasmissione spesso l’infezione diventa cronica. Ecco perché la ricerca scientifica, in particolare la nutraceutica, sta studiando quali sostanze naturali possono essere efficaci nella sua possibile eradicazione, tra cui il mirtillo rosso.
Gli esiti della revisione
L’equipe di ricerca composta da studiosi provenienti dalla Cambridge University ha preso in analisi quattro studi clinici in cui è stato osservato l’effetto del mirtillo rosso sull’eliminazione radicale dell’Helicobacter pylori.
“I nostri risultati hanno rivelato che sebbene il mirtillo rosso abbia avuto un effetto positivo sull’eradicazione dell’Helicobacter pylori negli adulti, questo effetto non era statisticamente significativo”, si legge tra le conclusioni.
Insomma, il mirtillo potrebbe essere efficace, ma per adesso i risultati ottenuti sembrano ancora poco chiari. “A causa del piccolo numero di studi inclusi e delle moderate eterogeneità, in futuro il potenziale dell’integrazione di mirtilli rossi sull’eradicazione dell’Helicobacter pylori dovrebbe essere convalidato in studi clinici più ampi, multicentrici e ben progettati”, concludono gli studiosi.
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