Glutammina e proprietà anti-aterosclerosi
Uno studio in vivo, i cui esiti sono stati pubblicati su Nutrition, ha evidenziato alcune interessanti potenzialità della glutammina, una sostanza spesso assunta dagli atleti per le sue proprietà antinfiammatorie.
La glutammina è un amminoacido coinvolto in diversi processi fisiologici inerenti soprattutto al sistema immunitario e aiutano l’organismo ad affrontare al meglio alcune condizioni di stress. Non a caso, diversi atleti assumono regolarmente integratori alimentari a base di glutammina per poter beneficiare dei suoi effetti antinfiammatori e antiossidanti.
Un team di ricercatori provenienti dall’Università di Scienze Mediche di Ardabil, in Iran, ha indagato sulla potenziale influenza di questa integrazione di glutammina rispetto a diversi marcatori di aterosclerosi.
Lo studio
Gli autori hanno raccolto i dati di 30 giovani maschi sani dopo averli suddivisi casualmente in due gruppi equamente divisi. I partecipanti assegnati al gruppo di intervento hanno ricevuto 0,3 g di glutammina per chilogrammo di peso corporeo al giorno, con 25 g di zucchero in 250 ml di acqua, per un periodo di 14 giorni.
Invece, i volontari facenti parte del gruppo di controllo hanno ricevuto 25 g di zucchero per 250 ml di acqua.
Alla fine dell’intervento, i partecipanti hanno completato una sessione di esercizio completo, quindi sono stati prelevati campioni di sangue a digiuno per testare i livelli sierici dei marcatori di aterosclerosi.
ESITI – Dopo 2 settimane di integrazione di glutammina, nel gruppo di intervento i livelli sierici di leptina, colesterolo e lipoproteine a bassa densità ossidate erano inferiori rispetto al gruppo di controllo. Anche i livelli sierici di interleuchina-6 erano più bassi nel gruppo di intervento, ma non in maniera rilevante.
“L’integrazione di glutammina ha effetti benefici per gli atleti, in particolare quelli che svolgono un intenso esercizio fisico, attraverso la riduzione dei biomarcatori correlati all’aterosclerosi e l’aumento dei livelli sierici di adiponectina, e può potenzialmente svolgere un ruolo nel ridurre l’inizio e la progressione dell’aterosclerosi”, scrivono gli autori tra le conclusioni.
Ricordiamo che la glutammina si trova anche in diversi alimenti di origine animale e vegetale, tra cui carne, pesce, uova, fagioli, cavoli e barbabietole.
FONTE: Nutrition

Lascia un commento