Frutta e verdura aiutano a prevenire il diabete?
Quesito a cui ha provato dare risposta un team di ricercatori svedesi attraverso uno studio prospettico durato 20 anni: ecco gli esiti.
“Il numero di persone con diabete continua ad aumentare in tutto il mondo e si prevede che entro il 2030 colpirà quasi 600 milioni di persone diventando la settima causa di morte più comune”: inizia così lo studio condotto da un’equipe di ricercatori svedesi che ha indagato, tramite un’osservazione della durata di 20 anni, sul potenziale di prevenzione del diabete e del prediabete riconducibile al consumo regolare di frutta e verdura.
Attingendo dai dati raccolti nello Stockholm Diabetes Prevention Program, uno studio di coorte prospettico che comprendeva uomini e donne svedesi di età compresa tra 35 e 56 anni senza diabete precedentemente diagnosticato (quasi 7000 soggetti), gli autori hanno indagato sull’associazione tra assunzione di frutta e verdura e rischio di sviluppare diabete
Lo studio
In base alla progettazione, la coorte è stata arricchita del 50% con soggetti che avevano una storia familiare di diabete. Misurazioni antropometriche, test di tolleranza al glucosio orale e questionari sullo stile di vita e sui fattori dietetici sono stati effettuati al basale e in due occasioni di follow-up.
ESITI – Durante un periodo medio di follow-up di 20 ± 4 anni, 1024 soggetti hanno sviluppato diabete di tipo 2 mentre 870 hanno registrato una condizione di prediabete.
Il risultato più significativo della ricerca è il seguente: gli uomini che consumavano regolarmente frutta e verdura avevano una tendenza significativamente inferiore di sviluppare forme di diabete. Discorso, però, non valido per le donne, la cui regolare assunzione di alimenti vegetali non ha comportato particolari effetti preventivi rispetto al diabete.
Tuttavia, alcuni sottotipi di frutta e verdura hanno mostrato risultati variabili anche in relazione al genere. Il consumo di pere e mele, per esempio, si è rivelato inversamente associato al rischio di diabete per entrambi sessi. Viceversa, l’assunzione di banana, cavolo e pomodoro sembrava aumentare la probabilità di sviluppare diabete sia per gli uomini che per le donne.
Futuri studi prospettici dovrebbero indagare ulteriormente su questa associazione, concentrandosi sull’impatto specifico dei diversi sottotipi e sulle potenziali differenze di effetti tra i sessi, concludono gli autori.
FONTE: European Journal of Nutrition

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