Farina di arachidi e azione anti-invecchiamento
Uno studio cinese pubblicato sul British Journal of Nutrition ha evidenziato alcune proprietà dell’estratto di farina di arachidi quando viene fermentato con Bacillus Natto.
Le arachidi sono considerate tra i legumi alimentari più abbondanti al mondo e la farina che se ne ricava viene spesso integrata nelle diete delle persone che praticano sport in quanto ricca di proteine. Grazie a questa sua caratteristica, spesso si configura anche come alternativa alle farine di frumento per i soggetti celiaci.
Oltre alle sue caratteristiche prettamente alimentari, la farina di arachidi è stata recentemente attenzionata dalla ricerca nutraceutica per alcune potenzialità di benessere. Qualità che sono emerse soprattutto in seguito al processo di fermentazione del suo estratto con probiotici e prebiotici.
Partendo dagli esiti di studi precedenti che suggerivano un potenziamento delle sue proprietà nutrizionali dopo la fermentazione, un team di studiosi provenienti dall’Università di Qingdao, in Cina, ne ha osservato gli effetti in seguito alla fermentazione con Bacillus natto, un probiotico che ha manifestato a più riprese interessanti azioni virtuose per l’organismo.
Lo studio
Attraverso un approccio in vivo su ratti anziani, gli studiosi hanno analizzato gli effetti dell’estratto di farina di arachidi fermentata con Bacillus natto sulle capacità cognitive, sull’attività antiossidante del cervello e sull’espressione proteica dell’ippocampo.
Settantadue ratti femmina di 4-5 mesi sono stati divisi casualmente in sei gruppi: gruppo di controllo normale, gruppo modello di invecchiamento, gruppo sottoposto ad una bassa dose dell’estratto, gruppo sottoposto a dose media, gruppo ad alto dosaggio e gruppo di controllo positivo alla vitamina E.
Il test Morris water maze è stato eseguito per valutare i loro effetti sull’apprendimento e sulla capacità di memoria nei ratti anziani. Inoltre, ulteriori tecniche d’indagine sono state applicate per osservare i possibili cambiamenti a livello di ippocampo e l’attività del S.O.D (Superossido dismutasi) per valutarne l’attività antiossidante.
ESITI – In questo studio, l’estratto fermentato di farina di arachidi ha dimostrato di poter esercitare diversi effetti, tra cui:
- diminuzione dell’indice di timo indotta dall’invecchiamento;
- miglioramento di apprendimento e capacità mnemoniche;
- aumento dell’attività antiossidante del cervello con una percentuale oltre il 60% rispetto al gruppo di controllo;
- riduzione dell’espressione di GABA R1 dell’ippocampo di quasi l’8%.
“Questo studio fornisce prove dei suoi effetti anti-invecchiamento ed è una base di ricerca per i potenziali benefici nutrizionali dei sottoprodotti alimentari utilizzati”, si legge tra le conclusioni del paper.
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