Esercizio fisico ed effetti sulla steatosi epatica

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Esercizio fisico ed effetti sulla steatosi epatica

Un team di studiosi tailandesi ha approfondito il ruolo dell’esercizio fisico nel contrasto alla steatosi epatica non alcolica.

Abbiamo trattato a più riprese l’argomento della steatosi epatica non alcolica, condizione comunemente conosciuta con il nome di fegato grasso. Su questo blog, infatti, abbiamo pubblicato una panoramica generale sulle cause e i rimedi, evidenziato il possibile ruolo terapeutico di alcuni estratti naturali, tra cui bergamotto e oleuropeina, e sottolineato la relazione diretta con la sindrome metabolica

È opinione condivisa tra gli esperti che anche l’esercizio fisico possa contribuire a contrastare questa condizione potenzialmente insidiosa. Ricordiamo, infatti, che la steatosi epatica non alcolica, scaturita soprattutto da un atteggiamento alimentare scorretto combinato a sedentarietà, può indicare un ampio spettro di patologie epatiche. 

Patologie che vanno dalla semplice steatosi epatica e steatoepatite infiammatoria non alcolica fino a stadi più gravi di fibrosi e cirrosi.

Numerosi studi hanno dimostrato che l’attività fisica può migliorare la NAFLD (acronimo inglese di steatosi epatica non alcolica) e l’obesità. Tuttavia, il profilo lipidico dopo l’esercizio rimane poco compreso. Ecco perché un team di studiosi provenienti da centri di ricerca tailandesi ha studiato, attraverso uno studio in vivo condotto su un campione di topi, i potenziali benefici dell’esercizio fisico regolare sulla NAFLD indotta da una dieta ricca di grassi.

Lo studio

Gli autori hanno diviso i topi in quattro gruppi riservando a ciascuno di essi un regime alimentare diverso e un piano di attività fisica (nuoto) o sedentarietà. I trattamenti sono stati forniti per 12 settimane consecutive prima che le curve di crescita, la biochimica, la composizione dei grassi, le sindromi patologiche ei profili lipidici fossero determinati.

ESITI – L’esercizio fisico ha ridotto significativamente l’obesità indotta dalla dieta ricca di grassi (peso e composizione grassa), oltre ad aver limitato l’ipertrofia degli adipociti, l’accumulo di lipidi nel fegato e la steatosi patologica. Inoltre, ha sensibilmente migliorato la steatosi. 

L’analisi lipidomica ha rivelato che i cambiamenti nei trigliceridi plasmatici, acido fosfatidico e fosfatidilglicerolo indotti dalla somministrazione delle dieta ricca di grassi potrebbe essere annullata in modo significativo dall’esercizio.

L’intervento di esercizio fisico regolare di 12 settimane, quindi, ha alleviato significativamente la NAFLD indotta da un regime alimentare ricco di grassi attraverso la modulazione di specifiche specie lipidiche nel plasma

Questa scoperta potrebbe chiarire gli effetti dei lipidi dietro la patogenesi epatica in seguito ad un piano di attività fisica, ma emerge anche la necessità di ottenere ulteriori conferme scientifiche.

FONTE: Nutrition and Metabolism

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