Endometriosi e ruolo dell’alimentazione

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Endometriosi e ruolo dell’alimentazione

Mangiare alcuni cibi può aiutare a ridurre il rischio di endometriosi? Ecco gli esiti di una revisione. 

L’endometriosi è un processo infiammatorio benigno che coinvolge i genitali femminili e che può causare infertilità e grave dolore. La sua eziologia è sfuggente dal punto di vista clinico: tuttavia, predisposizione genetica, fattori ormonali, alcuni comportamenti e specifiche influenze ambientali sembrano poter incidere sull’insorgenza di questa condizione. 

Tra questi, anche l’alimentazione può avere un ruolo importante, soprattutto considerando l’impatto di alcuni alimenti su processi ormonali, contrazione muscolare, ciclo mestruale e stress ossidativo. Per esempio, gli esiti di alcuni studi suggeriscono che una dieta a base vegetale possa agevolare una diminuzione della biodisponibilità degli estrogeni. In generale, il consumo regolare di frutta e verdura sembra ridurre i marcatori infiammatori tra le donne con diagnosi di endometriosi (grazie all’interleuchina-6).

Per chiarire il possibile ruolo dell’alimentazione nel prevenire e contrastare l’endometriosi, un team di studiosi dell’Isfahan University of Medical Sciences, in Iran, ha condotto una revisione per riassumere i risultati sull’associazione tra alimentazione ed endometriosi, cercando di individuare l’impatto di specifici gruppi alimentari e  sostanze nutritive (latticini, grassi, frutta, verdura, legumi e fonti proteiche di origine animale).

Lo studio

In questo studio sono state incluse un totale di 8 pubblicazioni (4 studi) di cui 5 coorti e 3 casi-controllo con una dimensione del campione compresa tra 156 e 116.607 .L’età media dei partecipanti al basale degli studi variava da 18 a 41,38 anni. Gli studi inclusi sono stati condotti tra il 2004 e il 2020.

ESITI – L’aumento del rischio di endometriosi è stato associato a un maggiore consumo di carne rossa, acidi grassi trans e acidi grassi saturi. Viceversa, i risultati suggeriscono che un’elevata assunzione di prodotti lattiero-caseari totali può essere associata a un ridotto rischio di endometriosi.

Nello specifico, il consumo di carne rossa era associato a un aumento del rischio di endometriosi di circa il 17%, con evidenza di una significativa eterogeneità.

I potenziali meccanismi associati alla relazione inversa tra assunzione di latticini e rischio di endometriosi possono essere correlati al contenuto di calcio e vitamina D dei latticini e al loro ruolo potenziale nella sottoregolazione dei fattori che promuovono la crescita, come il fattore di crescita insulino-simile-I e up-regulation dei modulatori del fattore di crescita negativo, come il fattore di crescita trasformante β”, gli autori spiegano in questo modo il possibile impatto positivo dei latticini.

Inoltre, la caseina e le proteine ​​del siero di latte nei prodotti lattiero-caseari sono associate ad attività antinfiammatoria, anticancerogena e di immunomodulazione, aggiungono gli autori.

Analogamente ad altri risultati, non è stata trovata alcuna associazione tra l’assunzione di uova, pesce e pollame e il rischio di endometriosi. 

Esiti interessanti che comunque richiedono ulteriori indagini per chiarire il ruolo della dieta nell’incidenza e nella progressione dell’endometriosi. Gli studi di coorte potrebbero essere in grado di rilevare con maggiore precisione gli effetti di un’assunzione a lungo termine di determinati cibi, concludono gli studiosi.

FONTE: Journal of Nutrition

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