Dieta e benefici per il metabolismo?
Uno studio ha indagato sui vantaggi a lungo termine dello stato metabolico derivanti da una perdita di peso.
L’obesità è un disturbo cronico, sistemico e multifattoriale associato – tra le altre cose – a diverse malattie muscoloscheletriche, metaboliche e cardiovascolari. È stato dimostrato che la perdita di peso possa migliorare i disturbi metabolici legati all’obesità: studi che hanno basato la valutazione soprattutto sulla presenza o meno di sindrome metabolica.
Tuttavia, per definire la salute metabolica, di norma, si utilizzano anche misurazioni dell’insulino-resistenza a digiuno o durante un test di tolleranza al glucosio orale, oppure i risultati di un clamp iperinsulinemico-euglicemico. Secondo un team di studiosi provenienti dall’Università di Berlino, questi parametri sono spesso trascurati in questo tipo di indagini.
“Data questa mancanza di prove, riportiamo i dati a breve e lungo termine da uno studio di 21 mesi sulla perdita di peso/mantenimento del peso incentrato su obesi metabolici sani e malsani. In dettaglio, intendiamo chiarire se un intervento di perdita di peso basato sullo stile di vita dimostri diverse efficacia per quanto riguarda la riduzione del peso corporeo, il miglioramento metabolico e la qualità della vita (QoL) in soggetti obesi che differiscono nel loro stato di salute metabolica”, spiegano gli autori, che chiariscono di porre il focus sui presunti benefici a lungo termine.
Lo studio
Gli studiosi hanno raccolto i dati di 143 soggetti obesi o in sovrappeso prima e dopo un regime dietetico della durata di 3 mesi, dopo un periodo di 12 mesi di intervento alimentare finalizzato al mantenimento del peso e dopo altri 6 mesi senza alcun intervento.
I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi: obesi metabolicamente sani e obesi metabolicamente malsani in base alla presenza o meno di sindrome metabolica e sensibilità all’insulina.
ESITI – Nonostante una perdita di peso simile a breve e a lungo termine, il miglioramento dei parametri metabolici indotto dalla dieta è stato più pronunciato nei soggetti obesi metabolicamente malsani piuttosto che in quelli sani dopo 3 mesi di trattamento alimentare.
Dopo 21 mesi, l’effetto benefico non era più presente tra gli obesi metabolicamente sani mentre è rimasto parzialmente conservato nel gruppo dei metabolicamente malsani.
I miglioramenti a breve termine dei parametri lipidici sono risultati simili in entrambi i gruppi. Tuttavia, i miglioramenti a lungo termine del colesterolo HDL e dei trigliceridi sono stati osservati solo nei soggetti obesi con disturbi metabolici.
Nel complesso, gli esiti suggeriscono che i soggetti obesi metabolicamente malsani possono avere maggiori benefici metabolici dalla perdita di peso. Tuttavia, ricordano gli autori, è necessario ricordare che l’obesità metabolicamente sana potrebbe rappresentare uno stato di transizione per alcuni pazienti che, ad un certo punto, potrebbe trasformarsi in una obesità metabolicamente malsana.
Pertanto, la modifica dello stile di vita dovrebbe ancora essere raccomandata per i pazienti obesi in generale.
FONTE: Nutrition and Metabolism

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