Coronavirus: l’importanza del sonno regolare

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donna dorme vestita letto

Coronavirus: l’importanza del sonno regolare

Dormire bene è importante, ma lasciarsi andare ad un eccesso di sonno può portare ad effetti controproducenti per la salute.

In queste giornate di quarantena domiciliare, è comprensibile che ci si lasci un po’ andare con il riposo. Dormire diventa quasi un diversivo per far passare più velocemente il tempo, tuttavia gli esperti ammoniscono questa pratica: l’eccesso di sonno non aiuta a riposare bene e, soprattutto, aumenta lo stress. Soprattutto quando la permanenza a casa è forzata da una situazione surreale come quella attuale, connotata da sentimenti di ansia e angoscia.

Ai microfoni di Ansa.it, il prof. Claudio Mencacci sottolinea la relazione tra alterazione di sonno e stress: “Si osserva sia nelle persone esposte in prima persona come gli operatori sanitari, sia in quelle in condizioni di normalità, soprattutto per il fatto che ci si muove meno e ci si stanca meno”. L’approccio, invece, potrebbe essere diverso e diventare “un buon momento per mettere in pratica azioni legate allo stile di vita come quello di mangiare sano”, aggiunte il prof. Mencacci.

Alimentazione scorretta e tensioni in casa dovute anche all’assenza di valvole di sfogo esterne (lavoro, socialità ecc.) rappresentano altri fattori che possono accentuare lo stress. L’esperto della SIP (Società Italiana di Psichiatria) consiglia di immergersi nella lettura di qualche buon libro ed, eventualmente, di assumere qualche prodotto naturale e leggero per contrastare le lievi alterazioni dell’umore. Ecco qualche nostro suggerimento.

uomo insonnia preoccupato
Anche l’insonnia, come l’eccesso di sonno, può avere conseguenze sulla salute di chi ne soffre.

Dormire troppo fa male, altrettanto l’insonnia

Viceversa, molte persone in questo periodo non riescono a chiudere occhio per colpa della preoccupazione e dell’incertezza, soprattutto in ambito lavorativo. Le conseguenze dell’insonnia possono essere altrettanto insidiose per la salute mentale: irritabilità, difficoltà a concentrarsi e, nei casi più gravi, episodi depressivi. Ma diversi studi hanno evidenziato anche altre ripercussioni legate all’insonnia come l’aumento del rischio di malattie cardiache e abbassamento delle difese immunitarie.

Considerando che anche in questo caso le cause sono spesso riconducibili ad una situazione di stress, ansia e depressione – quando le motivazioni non sono di matrice biologica (es. iperattività della tiroide), ambientale o legate allo stile di vita – i suggerimenti possono essere orientativamente gli stessi. Leggere libri o più in generale coltivare qualche hobby, fare qualche piccolo esercizio fisico in casa, mangiare sano ed, eventualmente, assumere prodotti fitoterapici per l’umore può essere senz’altro di aiuto. 

Alimentazione e sonno

Una dieta squilibrata non è conciliabile con una giusta qualità e quantità di sonno, lo rivelano diversi studi tra cui uno pubblicato sul Journal of Clinical Sleep Medicine. Zuccheri e grassi sono nemiche del buon riposo, al contrario degli alimenti che contengono soprattutto triptofano e omega-3. Infatti, queste due sostanze incentivano la produzione di serotonina, il neurotrasmettitore che agevola la sintesi del buonumore e, di conseguenza, il buon sonno.

In un articolo precedente pubblicato su questo blog ci sono 10 suggerimenti di cibi antidepressivi, ma in linea generale prediligere alimenti integrali, pesce azzurro, verdure come cavolfiore, lattuga e radicchio rosso, orzo, soia, prugne secche e banane può rappresentare una saggia scelta per tornare a dormire sonni tranquilli finché le cose, finalmente, possano tornare alla normalità. 

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