Cibi ultra-processati e declino muscolare: c’è un nesso?
Consumare troppi alimenti ultra-processati potrebbe accentuare la riduzione della forza muscolare da anziani: lo suggerisce uno studio.
I cibi ultra-processati costituiscono oltre il 50% dell’energia consumata quotidianamente nei paesi occidentali: si tratta perlopiù di bibite gassate, merendine confezionate e alimenti precotti. Questi cibi, che tendono a creare una sorta di dipendenza in quanto gustosi ma non sazianti, spiccano per un elevato apporto calorico e per la concentrazione di conservanti.
Consumarne in maniera eccessiva non fa bene alla salute. E, stando alle conclusioni di una recente ricerca pubblicata sull’European Journal of Nutrition, gli alimenti ultra-processati sembrano accelerare il processo di decadimento muscolare durante la terza età.
L’effetto dei cibi ultra-processati sui muscoli nel lungo periodo
“Si sa poco sull’associazione tra l’assunzione di cibo ultra-elaborato e la forza muscolare, un fattore predittivo di disabilità fisica negli anni della terza età”, si apprende dall’abstract che porta la firma di un’equipe di ricercatori provenienti dalla Tianjin University, in Cina.
Gli studiosi hanno posto la propria attenzione sulla possibile associazione tra il consumo di cibi ultra-elaborati ed i cambiamenti longitudinali nella forza di presa della mano prendendo in considerazione un campione di adulti cinesi di mezza età e anziani.
Questo studio prospettico di coorte ha incluso un totale di 5409 adulti di età pari o superiore a 40 anni (61,3% uomini). I dati sull’assunzione di cibo ultra-processato sono stati ottenuti mediante un questionario di frequenza alimentare. La forza di presa è stata misurata annualmente utilizzando un dinamometro digitale portatile.
ESITI – Gli autori hanno osservato una variazione annuale della forza di presa della mano che diminuiva fino a 0,3708 kg per chi consumava più frequentemente cibi ultra-processati. Nelle analisi stratificate per età, sesso, indice di massa corporea, attività fisica, ipertensione, iperlipidemia, diabete e punteggio di dieta sana, questa associazione è risultata coerente nella maggior parte dei sottogruppi.
“I nostri dati indicano che una maggiore assunzione di cibo ultra-elaborato è stata associata a un calo più rapido della forza di presa tra adulti e anziani”, si legge tra le conclusioni dell’abstract.
Adesso abbiamo un motivo in più per preferire gli alimenti freschi.
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