Carne a base vegetale e benefici per la salute

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Carne a base vegetale e benefici per la salute

Uno studio ha confrontato l’impatto del consumo di carne vegetale con quello animale per il rischio cardiovascolare: ecco gli esiti.

Nella ricerca continua di alternative alimentari più sostenibili e salutari, le carni alternative a base vegetale stanno guadagnando sempre più popolarità. Tuttavia, finora sono state scarse le informazioni riguardanti i loro effetti sulla salute umana. 

Un recente studio scientifico, denominato “SWAP-MEAT” (The Study With Appetizing Plantfood—Meat Eating Alternatives Trial), ha cercato di colmare questa lacuna e confrontare l’impatto del consumo di carni a base vegetale rispetto a quello delle carni animali sulla salute.

Metodologia dello studio

Un gruppo di scienziati ha condotto uno studio su 36 persone adulte in buona salute. Di queste, il 67% erano donne e il 69% erano di razza caucasica. L’età media era di 50 anni e presentavano un indice di massa corporea di 28 kg/m2.

I partecipanti sono stati invitati a consumare ≥2 porzioni al giorno di carne alternativa a base vegetale e carne animale per 8 settimane ciascuno, mantenendo il più possibile costante il resto della loro dieta. 

I ricercatori hanno misurato diversi parametri di salute, tra cui la trimetilammina-N-ossido sierica a digiuno (TMAO) come outcome primario, e fattori quali il fattore di crescita simile all’insulina 1 a digiuno, i lipidi, il glucosio, l’insulina, la pressione sanguigna e il peso come esiti secondari.

La trimetilammina-N-ossido sierica (TMAO) è un composto chimico presente nel sangue oggetto di studi scientifici perché associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari.

Risultati dello studio

I risultati dello studio sono stati promettenti e suggeriscono che il consumo di carni alternative a base vegetale può avere effetti positivi sulla salute cardiovascolare. 

In particolare, le concentrazioni di TMAO erano significativamente inferiori nei partecipanti che consumavano carne alternativa rispetto a quelli che consumavano carne animale. 

Questo miglioramento significativo è particolarmente interessante perché è stato anche riscontrato un effetto dell’ordine: i partecipanti che hanno consumato carne vegetale per primo e carne animale successivamente hanno avuto concentrazioni significativamente più elevate di TMAO solo durante la fase animale.

Inoltre, durante la fase vegetale, è stata osservata una riduzione significativa delle concentrazioni di colesterolo LDL e del peso corporeo. 

Questi risultati suggeriscono che il consumo di carne a base vegetale può contribuire a una migliore gestione del colesterolo e del peso corporeo rispetto al consumo di carne animale.

Questo studio fornisce prove importanti sull’effetto benefico delle carni alternative a base vegetale sulla salute cardiovascolare. Le carni a base vegetale possono rappresentare un’opzione sana e sostenibile per coloro che cercano di ridurre l’assunzione di carne rossa nell’alimentazione. Inoltre, il passaggio verso una dieta più a base vegetale può contribuire a ridurre l’impatto ambientale e promuovere uno stile di vita più sostenibile” si legge nello studio.

Tuttavia, è importante notare che lo studio aveva alcuni limiti, tra cui il design crossover senza una seconda misurazione di base e l’assenza di un periodo di washout. Pertanto, ulteriori ricerche sono necessarie per confermare e approfondire questi risultati.

In conclusione, il consumo di carni alternative a base vegetale sembra essere una scelta vantaggiosa per la salute cardiovascolare e l’ambiente. L’inclusione di queste alternative nella dieta potrebbe aiutare le persone a raggiungere raccomandazioni nutrizionali più salutari e contribuire a uno spostamento verso un sistema alimentare più sostenibile.


FONTE: American Journal of Nutrition

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