Bucce di frutta secca e proprietà antiossidanti

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Bucce di frutta secca e proprietà antiossidanti

Uno studio italiano ha esplorato alcuni possibili usi nutraceutici delle bucce di mandorle, nocciole e pistacchi. 

Mandorle, nocciole e pistacchi rientrano nella categoria della cosiddetta frutta a guscio (o frutta secca): dalle nostre parti, questi alimenti vengono consumati soprattutto come spuntini, ingredienti per i dessert o per dare croccantezza e sapore ad alcune pietanze, oltre ad essere impiegati nell’industria alimentare per la produzione oli. 

Se è già stato dimostrato che la frutta secca consumata in quantità moderate può apportare benefici per l’organismo, soprattutto per la salute cardiovascolare, studi recenti stanno invece attenzionato le potenzialità nutraceutiche di bucce e gusci di frutta secca, con l’obiettivo di indagare sulle possibilità di dare nuova vita agli scarti di produzione per perseguire scopi di benessere, e non solo. 

In particolare, un team di ricercatori provenienti da vari istituti di ricerca italiani e del Bahrain ha condotto una recensione che mirava a riassumere i componenti antiossidanti e le proprietà nutraceutiche e le applicazioni delle bucce di nocciola, mandorla e pistacchio, oltre a discutere la loro capacità di prevenire e curare malattie specifiche sulla base di studi in vitro e in vivo.

Lo studio

Gli autori hanno raccolto i dati di ricerca incentrati sulle bucce di nocciola, pistacchio e mandorla. 

ESITI – Ecco i risultati più significativi dello studio:

  • gli estratti idroalcolici di buccia di pistacchio e mandorla hanno effetti antibatterici e riducono il rischio di cancro al fegato eliminando le specie reattive dell’ossigeno;
  • la buccia di nocciola può abbassare il plasma contro il colesterolo lipoproteico a bassa densità e ridurre il rischio di cancro al colon. Inoltre, il suo estratto polifenolico può anche ridurre la formazione di prodotti finali di glicazione avanzata in vitro con effetti multidimensionali;

Vale la pena ricordare che gli AGE contribuiscono alla patogenesi di diverse malattie croniche, come il cancro e il diabete. Per questo motivo, le molecole bioattive naturali presenti nella buccia di nocciola in grado di inibirne la produzione potrebbero essere una nuova interessante strategia per supportare approcci terapeutici con un effetto positivo sulla salute umana”, scrivono gli autori.

Nel complesso, le bucce di nocciola, pistacchio e mandorla sono un’ottima fonte di antiossidanti, il che le rende adatte allo sviluppo dei nutraceutici, concludono.

FONTE: Nutraceuticals

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