Bacillus coagulans e digeribilità del lattosio
Una nuova ricerca evidenza il potenziale del probiotico Bacillus coagulans nella gestione dell’intolleranza al lattosio: ecco gli esiti.
Il consumo di lattosio può rappresentare una sfida per molte persone, soprattutto per coloro che soffrono di intolleranza al lattosio. Tuttavia, una nuova ricerca suggerisce che l’integrazione con un probiotico specifico potrebbe essere la chiave per migliorarne la digeribilità.
Lo studio si concentra sul Bacillus coagulans GBI-30, 6086 (BC30), un potente probiotico che ha dimostrato promettenti benefici sulla digestione dei nutrienti. In particolare, gli scienziati hanno voluto esaminare l’effetto di BC30 sulla digeribilità del lattosio in un contesto in vivo.
Lo studio
Per condurre lo studio, i ricercatori hanno utilizzato ratti Wistar femmine, esponendoli a una dieta ad alto contenuto di lattosio dopo aver somministrato loro il probiotico Bacillus coagulans per sette giorni.
Un gruppo di controllo è stato trattato con un veicolo inerte. Sono stati anche inclusi gruppi di controllo che hanno ricevuto farina di controllo invece di lattosio.
Durante il periodo di studio, i ricercatori hanno monitorato l’ossidazione dei carboidrati e dei lipidi tramite calorimetria indiretta.
Dopo la fase iniziale, i ratti sono stati ulteriormente trattati con il veicolo o il probiotico per una settimana e alimentati con la dieta di controllo o la dieta ad alto contenuto di lattosio.
ESITI – I risultati dello studio hanno rivelato che i ratti trattati con il veicolo e sottoposti alla dieta ad alto contenuto di lattosio hanno mostrato una minore ossidazione dei carboidrati rispetto ai ratti che hanno ricevuto la farina di controllo.
Tuttavia, i ratti trattati con il probiotico hanno mostrato livelli di ossidazione dei carboidrati simili ai ratti del gruppo di controllo. Questo suggerisce che il probiotico ha migliorato la digestione del lattosio nei ratti.
Inoltre, il BC30 ha anche invertito completamente l’aumento della lunghezza dell’intestino tenue osservato nei ratti trattati con il veicolo.
Gli animali trattati con il probiotico hanno mostrato un aumento dell’espressione del gene Muc2, che è coinvolto nella produzione di muco protettivo nell’intestino. Altri parametri come la calprotectina sierica, l’attività dell’MPO intestinale e i livelli di proteine come A1AT e SGLT1 non hanno mostrato cambiamenti significativi a seguito della somministrazione di BC30.
In conclusione, il probiotico Bacillus coagulans mostra un potenziale significativo nella promozione della digeribilità del lattosio e nel combattere la malnutrizione indotta dal lattosio.
Questa scoperta potrebbe portare a nuovi approcci per gestire l’intolleranza al lattosio e migliorare la qualità della vita delle persone che ne soffrono. Continuare a studiare e comprendere i benefici dei probiotici come il BC30 potrebbe aprire la strada a nuove terapie e strategie dietetiche per affrontare le problematiche correlate al consumo di lattosio.
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