Aglio e salute: il ruolo della S-allil-L-cisteina

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Aglio e salute: il ruolo della S-allil-L-cisteina

L’aglio è noto da secoli per le sue proprietà benefiche sulla salute umana. Recentemente, uno dei suoi componenti, la S-allil-L-cisteina (SAC), ha attirato l’attenzione degli scienziati per le sue numerose attività biologiche, che vanno dalla protezione antiossidante all’effetto antinfiammatorio.

Un recente studio ha esplorato le potenzialità e la natura fisico-chimica di questa interessante sostanza, il suo meccanismo d’azione, la farmacocinetica e le sue molteplici funzioni fisiologiche nel promuovere la salute. 

Cos’è la S-allil-L-cisteina?

La S-allil-L-cisteina (SAC) è una sostanza contenente zolfo presente nell’estratto di aglio invecchiato (AGE). A differenza dell’aglio intatto, il SAC ha meno odori e una minore tossicità, rendendolo un’opzione più attraente per coloro che cercano i benefici dell’aglio senza gli effetti collaterali spiacevoli. 

È stato dimostrato che il SAC possiede potenti proprietà antiossidanti, proteggendo il corpo dallo stress ossidativo e dai danni dei radicali liberi. Inoltre, ha dimostrato effetti antinfiammatori, che possono essere vantaggiosi nella prevenzione e gestione di condizioni come l’artrite, l’asma e il morbo di Alzheimer.

Meccanismo d’azione e attività fisiologiche

Il SAC agisce come un potente eliminatore di specie reattive dell’ossigeno (ROS) come il superossido, il perossido di idrogeno e il perossinitrito. Inoltre, ha dimostrato di influenzare direttamente e indirettamente le vie infiammatorie, come l’inibizione di fattori come l’IFN-γ, NF-κB, TNF-α e IL-1β. 

Queste proprietà lo rendono un promettente agente antitumorale, neuroprotettivo, epatoprotettivo, antidiabetico, cardioprotettivo, antiasmatico e nefroprotettivo.

Prospettive future e ricerca

Nonostante i risultati promettenti finora, ulteriori studi clinici e di laboratorio sono necessari per comprendere appieno i meccanismi d’azione e i percorsi specifici del SAC nelle diverse condizioni di salute. 

Inoltre, gli studi sull’integrazione umana e la ricerca tossicologica sono fondamentali per stabilire la sicurezza e l’efficacia del SAC nelle formulazioni terapeutiche. Esperimenti su cellule umane e studi in vivo sono necessari per fornire una comprensione più completa dei benefici per la salute del SAC.

FONTE: Journal of Functional Foods

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Comments (1)

  • Flavio rispondere

    Non comprendo perché in tutti gli studi di una sostanza che evidenziano benifici biochimici positivi , alla conclusione si esortano ancora studi sui meccanismi d azione ecc. non si capisce perché non vengano effettuati visto che sono anni che si richiedono questi ulteriori studi.

    7 Dicembre 2023 a 15:37

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