Vino rosso, olio di oliva ed azione anti-aterosclerosi
Uno studio ha valutato l’associazione tra specifici polifenoli alimentari riscontrabili nel vino rosso e nell’olio d’oliva e rischio di aterosclerosi subclinica.
Come abbiamo visto più volte su questo blog, l’azione terapeutica di vari alimenti di origine vegetale è riconducibile alla presenza di sostanze in grado di esercitare degli effetti virtuosi sul nostro organismo. Parliamo, ovviamente, dei polifenoli, ovvero di composti bioattivi dalle proprietà antiossidanti presenti in diversi cibi naturali tra cui frutta, noci, tè, prodotti a base di cacao, caffè, verdure, olio d’oliva, prodotti a base di soia e vino rosso.
Si tratta di sostanze che sono oggetto di studio nel campo della nutraceutica, il settore della ricerca scientifica che indaga sui “principi attivi” presenti nel cibo e che trova applicazione soprattutto nella realizzazione di prodotti nutraceutici e superfood (alimenti funzionali).
Un recente studio pubblicato sull’European Journal of Nutrition ha posto l’attenzione sulle potenzialità salutistiche di determinate categorie di polifenoli, assumibili tramite alimentazione, sul rischio di aterosclerosi subclinica (presenza di placche nelle arterie carotidee e femorali), individuando due alimenti che sembrano avere una particolare attitudine nel prevenire e contrastare questa eventualità: vino rosso e olio di oliva.
Polifenoli e aterosclerosi subclinica: lo studio
L’equipe di ricerca proveniente da vari centri spagnoli, brasiliani e svedesi ha osservato i dati di 2318 uomini. L’assunzione di polifenoli è stata valutata utilizzando un questionario semiquantitativo convalidato sulla frequenza degli alimenti a 136 elementi. Ecografia e TC, invece, sono stati gli esami strumentali per valutare la diffusione di aterosclerosi subclinica nel campione dei partecipanti.
ESITI – Gli autori hanno riscontrato che una maggiore assunzione di flavonoidi era associata ad un rischio inferiore di aterosclerosi subclinica. Dato emerso sia per quanto riguarda l’eventualità di rilevare placche alla carotide, sia per le placche al femore.
In particolare, gli studiosi hanno rilevato che due tipologie di flavonoidi alimentari manifestavano un’interessante azione anti-aterosclerotica: si tratta di stilbeni e tirosolo, due sostanze assimilabili tramite il consumo di olio di oliva e vino rosso.
“Sono stati postulati diversi plausibili meccanismi biologici sottostanti per spiegare gli effetti benefici dei polifenoli contenuti nel vino rosso sulla progressione dell’aterosclerosi. Gli effetti benefici del resveratrolo (metabolita appartenente alla famiglia degli stilbeni, ndr) sulla funzione vascolare vanno oltre il suo potenziale di inibizione della generazione di specie reattive dell’ossigeno/stress ossidativo. Ulteriori effetti del resveratrolo a favore della prevenzione dell’aterosclerosi comprendono la regolazione della produzione di vasodilatatori e vasocostrittori, antinfiammatori, inibizione della modificazione delle lipoproteine a bassa densità e aggregazione antipiastrinica”, scrivono gli autori.
Ad ogni modo, flavonoidi alimentari come stilbeni e tirosolo, le cui fonti principali sono il vino rosso e l’olio d’oliva, sono associati a una minore prevalenza di aterosclerosi subclinica nei soggetti di mezza età.
Gli studi futuri dovranno dare conforto a queste conclusioni e trovare modalità di estrazione tali da conservare questi composti preservandone questa preziosa potenzialità farmacologica.
Lascia un commento