Semi oleosi e potenzialità nutraceutiche

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Semi oleosi e potenzialità nutraceutiche

Uno studio ha messo in evidenza la possibilità di utilizzare i semi da cui si ricavano gli oli vegetali anche per scopi nutraceutici.

Gli oli vegetali sono estratti dai semi delle piante e vengono utilizzati principalmente per scopi alimentari. Si tratta perlopiù di oli vegetali di largo consumo tra cui olio di girasole, olio di arachidi, olio di sesamo, olio di semi di lino e così via. Questi ingredienti potrebbero avere anche potenzialità nutraceutiche? In altre parole, essendo alimenti contenenti diverse sostanze antiossidanti e composti bioattivi, è possibile immaginare che possano essere utilizzati anche per scopi terapeutici?

È il quesito al quale un team di ricercatori indiani ha provato a rispondere, i quali hanno posto anche una riflessione sul possibile riutilizzo degli scarti di produzione di questi oli. 

A causa del loro contenuto rilevante in molecole nutraceutiche, i semi oleosi e alcuni dei loro rifiuti di lavorazione associati hanno suscitato interesse nelle industrie alimentari e farmaceutiche alla ricerca di prodotti innovativi la cui applicazione offre benefici per la salute dei consumatori. Inoltre, si potrebbe considerare un approccio di economia circolare per quanto riguarda il riutilizzo dei rifiuti”, si legge tra gli obiettivi degli autori.

Semi oleosi e benefici

Il presente articolo mette in evidenza i diversi tipi di semi oleosi, i composti bioattivi derivati ​​dai semi oleosi nonché i benefici per la salute associati al loro consumo. Gli autori, infatti, hanno identificato questi semi come fonte di sostanze che fanno bene alla salute generalmente utilizzate in ambito farmaceutico.

Dagli studi è emerso che un’integrazione alimentare regolare e moderata di semi oleosi favorisce la salute, previene la comparsa di alcune malattie (ad es. malattie cardiovascolari, tumori) e ritarda il processo di invecchiamento

Nello specifico, i ricercatori hanno riscontrato che il consumo di acidi grassi a catena lunga, acidi grassi monoinsaturi e i polifenoli degli oli commestibili sono stati collegati a livelli più bassi di stress ossidativo e infiammazione, almeno secondo le prove disponibili.

Nei prossimi anni, lo sviluppo di nuove tecnologie e prodotti a base di semi oleosi

aumenterà i benefici per la salute umana”, sostengono gli autori, contribuendo a contrastare le malattie dello stato infiammatorio cronico come tumori, malattie cardiovascolari, artrite, diabete e obesità.

I lipidi alimentari esercitano i loro effetti sia direttamente che indirettamente formando metaboliti ossigenati con proprietà biologicamente attive, come

eicosanoidi e mediatori pro-risolutivi specifici”: così gli autori spiegano il meccanismo d’azione alla base di questi benefici. 

Grazie alle nuove innovative tecniche di estrazione, i semi oleosi potrebbero essere aggiunti nei prodotti alimentari per combattere la malnutrizione nel mondo o curare diverse malattie dello stato infiammatorio cronico, concludono gli autori.

FONTE: Foods

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