Scutellaria baicalensis (Skullcap cinese): proprietà e usi
La Scutellaria baicalensis, nota comunemente come Skullcap cinese, è una pianta utilizzata nella medicina orientale per le sue molteplici potenzialità terapeutiche. Ecco proprietà e principali utilizzi medici del suo estratto.
La Scutellaria baicalensis è una pianta dalle molteplici proprietà terapeutiche, non a caso viene indicata come una delle 50 erbe essenziali della medicina orientale. Negli ultimi anni – complice la crescente richiesta di prodotti fitoterapici sul mercato farmaceutico – l’interesse per questa pianta officinale sta aumentando sensibilmente anche dalle nostre parti. Comunemente conosciuta come Skullcap cinese, Baical Skullcap o Baikal Skullcap, il suo estratto ha rivelato spiccate potenzialità antivirali, antinfiammatorie ed epatoprotettive, tanto da diventare un ingrediente frequentemente utilizzato per la realizzazione di integratori alimentari, decotti e pastiglie immunostimolanti.
Appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, la Scutellaria baicalensis è soltanto una delle tante piante riconducibili al genere della Scutellaria. Nome che trae ispirazione dal termine latino scutella, ovvero scodella, per richiamare la forma schiacciata del suo calice. Esistono, quindi, diverse varianti tra cui – per esempio – la Scutellaria lateriflora e Scutellaria galericulata, altre due piante molto utilizzate in erboristeria, ma l’attenzione accademica si è concentrata soprattutto sulla Scutellaria baicalensis.

Scutellaria baicalensis: componenti bioattivi e usi terapeutici
Originaria della Cina e di parti della Russia, l’utilizzo medico della Scutellaria baicalensis vanta una tradizione millenaria. La parte della pianta da cui si ricava l’estratto è la radice, denominata anche “the golden root” (la radice d’oro) per la composizione particolarmente ricca di elementi clinicamente attivi.
La Scutellaria baicalensis contiene numerosi flavonoidi, i principali sono:
- la baicalina (e il suo aglicone);
- la baicaleina;
- la wogonina.
Contiene, inoltre, altre sostanze dagli effetti positivi per l’organismo tra cui resina, tannini e la melatonina, l’ormone che regola il ritmo sonno-veglia.
Per quanto riguarda gli utilizzi terapeutici, l’estratto di Skullcap cinese viene impiegato per la preparazione di rimedi naturali che aiutano a prevenire, contrastare o alleviare i sintomi di alcuni disturbi o patologie, tra cui:
- infezioni respiratorie;
- infezioni del tratto urinario;
- convulsioni;
- febbre;
- mal di testa;
- infezioni gastrointestinali;
- epatite cronica attiva (in combinazione con altre erbe);
- fibrosi epatica (in combinazione con altre erbe).
Tuttavia, le potenzialità terapeutiche e l’azione clinica di questa preziosa pianta vanno oltre ai campi d’applicazione appena elencati, come rivelato da diversi studi scientifici.
Proprietà antinfiammatorie
Documentate da studi in vitro e in vivo, le proprietà antinfiammatorie dell’estratto di Scutellaria baicalensis sono riconducibili soprattutto all’attività della baicaleina e della wogonina. Uno studio condotto su un campione di topi nel 2002 ha evidenziato i benefici derivanti dalla baicaleina per il miglioramento dei sintomi infiammatori della colite tra cui sanguinamento rettale e alterazioni del contenuto di emoglobina nel sangue.
In un altro studio – condotto in vivo – l’estratto metanolico di Skullcap cinese ha evidenziato un’azione inibitoria rispetto all’infiammazione delle gengive indotta dai lipopolisaccaridi con un effetto analogo al prednisolone, un potente farmaco antinfiammatorio (steroide). Inoltre, i ricercatori hanno osservato una moderata riduzione dell’attività collagenolitica e un aumento dell’attività cellulare dei fibroblasti.
Proprietà antiossidanti
In un’altra ricerca, i flavoni contenuti nella Scutellaria baicalensis hanno evidenziato un’azione protettiva dall’ossidazione indotta dai raggi ultravioletti: baicalina, baicaleina e wogonina, infatti, hanno rivelato la loro capacità di eliminare i radicali liberi e, quindi, di proteggere l’organismo dagli effetti della perossidazione lipidica.
Proprietà epatoprotettive
I principi attivi della Skullcap cinese aiutano anche a proteggere il fegato. In particolare, alcuni studi hanno evidenziato che risultano in grado di ridurre il danno epatico derivante da processi di ossidazione e nitrazione, oltre ad inibire il danno epatico da tert-butil-idroperossido.
Inoltre, gli esiti di uno studio pubblicato sul Journal of Functional Foods hanno evidenziato l’azione virtuosa dei flavonoidi contenuti in questa pianta per la gestione del carcinoma epatocellulare non virale. E, in generale, per prevenire e contrastare l’insorgenza di alcune condizioni patogene che possono coinvolgere, direttamente o indirettamente, il fegato, tra cui steatosi epatica, sindrome metabolica e obesità.
Proprietà antibatteriche
Il decotto di Scutellaria baicalensis è stato oggetto di studio per la sua azione battericida. Invece, in uno studio condotto nel 2001, l’estratto acquoso ha rivelato potenzialità antibatteriche soprattutto contro la Salmonella typhimurium con un’efficacia analoga ad alcuni antibiotici in commercio tra cui ampicillina, cloramfenicolo e streptomicina.

Proprietà antivirali
I maggiori sforzi accademici e gli esiti più significativi sull’estratto di Scutellaria baicalensis riguardano le sue molteplici potenzialità antivirali. Numerosi studi – effettuati sia in vitro che in vivo – hanno evidenziato diversi benefici per il sistema immunitario riconducibili all’estratto di questa pianta officinale.
Ecco gli esiti più rilevanti:
- riduce in modo significativo la replicazione dell’RNA dell’epatite C (Tang, 2003);
- attraverso somministrazione intraperitoneale e intranasale, inibisce il virus dell’influenza (Nagai 1989, 1992 e 1995);
- inibisce l’infezione da HIV-1 ostacolandone l’ingresso cellulare (Li, 2000);
- inibisce il virus della leucemia umana a livello delle cellule T di tipo 1 (HTLV-1) (Baylor, 1992);
- ostacola la proteasi dell’HIV di tipo 1 (Lam, 2000);
- sopprime la produzione di antigeni di superficie del virus dell’epatite B (Huang, 2000).
L’azione immunostimolante di questa pianta è davvero notevole e non è un caso che la ricerca stia continuando ad indagare sulle sue potenzialità ancora inesplorate.
Altre proprietà
L’estratto di Scutellaria baicalensis ha rivelato anche proprietà antifungine mostrandosi efficace soprattutto contro ceppi di Candida albicans, Cryptococcus neoformans e Malassezia furfur. Altri studi ne hanno evidenziato potenzialità neuroprotettive, antiallergiche, antifibrotiche, antitumorali e ipocolesterolemizzanti.
Niente male, vero?
Avvertenze
Si tratta di una pianta ad alta tollerabilità, non tossica, impiegata sia in fase acuta che cronica. Il suo utilizzo è sconsigliato in gravidanza o allattamento senza un consulto medico ed è controindicato per i soggetti sottoposti a terapie con interferone.
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Bibliografia
- Herbal Antivirals for Boosting Immunity, Sorrel Davis, Live Healthy Now, 2019.
- Herbs and Natural Supplements Inkling: An Evidence-Based Guide, Lesley Braun, Marc Cohen, Elsevier, 2010.

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