Salvia miltiorrhiza: proprietà e benefici
Ricco di composti bioattivi, l’estratto di Salvia miltiorrhiza ha manifestato in molteplici studi diverse interessanti potenzialità virtuose per l’organismo.
La Salvia miltiorrhiza – chiamata anche danshen o salvia cinese – è una pianta officinale che vanta una tradizione secolare in Cina ed è tutt’oggi impiegata in diverse preparazioni mediche. Una revisione di diversi studi condotti sulle proprietà di questo prezioso estratto naturale ne ha sintetizzato i principali benefici. Nello specifico, proprietà protettive, antinfiammatorie, antiossidanti e antipiastriniche.
Attività farmacologiche della Salvia miltiorrhiza
Proprietà antiossidanti
L’attività antiossidante di questa erba tradizionale cinese aumenta quando la sua fonte, la radice, viene essiccata e disidratata. In alcuni test condotti in vivo sui ratti, l’estratto ha dimostrato di diminuire il danno ossidativo attraverso diversi meccanismi tra cui una riduzione della generazione di ROS, un aumento delle attività di glutatione perossidasi, glutatione e SOD e una diminuzione della perossidazione lipidica.
Altre ricerche hanno esaminato l’efficacia anti-artrite reumatoide dell’acido salvianolico B, il principale componente attivo della Salvia miltiorrhiza, sull’artrite reumatoide indotta da collagene in un modello di ratto. Inoltre, hanno scoperto che i livelli di alcuni enzimi antiossidanti erano significativamente aumentati nei ratti in seguito al trattamento con acido salvianolico B.
Potenziale contro l’asma allergico
È stato dimostrato che l’estratto di Salvia miltiorrhiza riduce le citochine e i mediatori infiammatori. Invece, altri esperimenti hanno mostrato la capacità dell’estratto di inibire l’espressione di alcune chemochine nei polmoni di ratti asmatici.
Attività cardioprotettiva
Nello specifico, il tanshinone VI, – un diterpenoide estratto dalla Salvia miltiorrhiza – sembra avere spiccate potenzialità nel migliorare il recupero postipossico della contrattilità miocardica. “Ciò suggerisce che il tanshinone VI può proteggere il cuore dall’ipossia o dal danno da riossigenazione e migliorare la funzione cardiaca post-ipossica”, aggiungono gli autori. Un’altra ricerca, invece, ha suggerito che la terapia antiossidante con Salvia miltiorrhiza possa ridurre il danno miocardico e attenuare lo squilibrio dei mediatori vasoattivi postoperatori.
Effetti anti-diabetici
Uno studio condotto su ratti a digiuno ha riportato che gli estratti di Salvia miltiorrhiza possono agire come efficaci rimedi anti-iperglicemici. Un altro studio ha suggerito l’effetto anti-diabetico di tipo 2 dell’acido salvianolico B che si verifica – in parte – attraverso la modulazione della via AMPK, una proteina cruciale per la gestione dei lipidi. È stato anche riportato che l’acido salvianolico B migliora la funzione endoteliale vascolare nei ratti diabetici che mostrano fluttuazioni della glicemia sopprimendo l’apoptosi delle cellule endoteliali con sovraregolazione di Bcl-2 e sottoregolazione di Bax.
Tra le altre proprietà farmacologiche, la pianta ha manifestato effetti positivi anche nella prevenzione e nel trattamento di malattie neurologiche, oltre che uno spiccato potenziale antitumorale.
“Un’ampia letteratura scientifica basata su numerosi studi e prove in vitro e in vivo indica la sua efficacia terapeutica e supporta la sua applicazione in disturbi come diabete, malattie neurologiche, allergie e cancro. Anche se, con ampi studi meccanicistici, il potenziale terapeutico del danshen e dei suoi composti è ancora inesplorato. Sono ancora necessarie indagini future per comprendere a fondo l’assorbimento, il percorso metabolico e il meccanismo d’azione negli esseri umani”, si legge tra le conclusioni del paper scientifico.
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