Ravanello viola e proprietà anti-aterosclerosi
In uno studio condotto sui topi, l’estratto della variante violacea di ravanello (R. Sativus Linn) ha manifestato un’azione di prevenzione e contrasto all’aterosclerosi.
L’aterosclerosi è una delle principali cause di morte prematura nel mondo, anche per questo motivo l’attenzione accademica sta rivolgendo i propri sforzi verso l’individuazione di nuove forme di contrasto e prevenzione: perseguendo l’obiettivo di questo ampio filone di ricerca, un recente studio coreano ha individuato interessanti proprietà nell’estratto di ravanello viola.
Per quanto riguarda il trattamento dei fattori di rischio cardiovascolare attraverso principi attivi naturali, abbiamo già parlato delle significative potenzialità terapeutiche degli estratti di mela annurca e bergamotto. In questo caso, i ricercatori hanno scelto di indagare sulle proprietà del ravanello perché si tratta di un alimento di uso molto comune in alcuni Paesi asiatici, soprattutto in Corea, nazione di provenienza degli autori. E perché il suo estratto, in studi precedenti, aveva evidenziato un’elevata presenza di sostanze clinicamente attive tra cui alcaloidi, glicosidi, saponine, tannini e flavonoidi.
L’obiettivo degli studiosi era quello di identificare il potenziale terapeutico di due diversi estratti di ravanello (bianco e viola) contro l’iperlipidemia e l’aterosclerosi, osservando le alterazioni metaboliche dopo l’integrazione con estratti di ravanello.
Estratto di ravanello viola e benefici cardiovascolari: lo studio
Il team di ricercatori ha nutrito un campione di topi con una dieta ricca di colesterolo per 12 settimane, osservandone profilo istologico, lipidico, l’espressione dell’mRNA e la metabolomica delle urine. Le cavie sono state suddivise e sottoposte a tre trattamenti differenti: atorvastatina, estratto di ravanello bianco ed estratto di ravanello viola.
ESITI – Il ravanello viola ha manifestato una significativa azione anti-aterosclerosi riducendo diversi fattori di rischio cardiovascolare. Nello specifico, i ricercatori hanno osservato una significativa riduzione di colesterolo LDL ed un miglioramento generale di colesterolo totale e colesterolo HDL. E la conseguente limitazione dell’indice aterogenico.
Invece, l’estratto di ravanello bianco ha fornito i benefici più significativi sulla riduzione dei trigliceridi.
In definitiva, entrambi gli estratti hanno manifestato una spiccata azione antinfiammatoria riducendo l’espressione dei metaboliti dell’mRNA infiammatorio.
“Considerando la gravità dell’aterosclerosi e le sfide da risolvere per le statine, lo sviluppo di farmaci anti-iperlipidemici e anti-aterosclerotici attraverso prodotti naturali può fornire un nuovo approccio”, concludono gli autori.
FONTE: Journal of Functional Foods

Lascia un commento