Polygonatum sibiricum e proprietà anti-invecchiamento

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Polygonatum sibiricum e proprietà anti-invecchiamento

Uno studio  suggerisce i potenziali benefici della pianta nella prevenzione dell’invecchiamento cognitivo e nel miglioramento della memoria spaziale: ecco in che modo.

L’invecchiamento è un processo naturale che si verifica in ogni individuo. Con il passare degli anni, il corpo subisce cambiamenti fisiologici e metabolici che possono portare a una diminuzione delle funzioni cognitive. 

Secondo alcune stime, il numero di persone di età pari o superiore a 60 anni aumenterà a 1,4 miliardi entro il 2030, rappresentando un quinto della popolazione mondiale. Per questo motivo, la ricerca scientifica è sempre più attenta nel rilevare nuove strategie di benessere e prevenzione per contrastare l’invecchiamento cognitivo, attingendo soprattutto dalla natura.  

In questo filone, si pone uno studio a firma dell’Università di Hunan, in Cina, che ha posto il focus sulle proprietà del Polygonatum sibiricum, una pianta perenne della famiglia delle Liliaceae, originaria della Siberia, della Cina e della Corea, più volte attenzionata dalla ricerca per le sue proprietà anti-invecchiamento e per il suo potenziale nel miglioramento delle funzioni cognitive, tra cui l’apprendimento e la memoria. 

Considerando il ruolo importante che riveste il microbiota intestinale per le attività cognitive attraverso l’asse microbioma-intestino-cervello, gli autori di questo studio intendevano chiarire i possibili effetti del Polygonatum sibiricum su questo asse attraverso una sperimentazione in vivo su topi anziani.

Lo studio

Gli autori hanno valutato l’effetto dei polisaccaridi del Polygonatum sibiricum sulla memoria spaziale, sui cambiamenti patologici dei tessuti cerebrali e sul danno da stress ossidativo nei topi con invecchiamento indotto da D-galattosio, un monosaccaride (zucchero semplice) presente in diversi alimenti utilizzato in alcune sperimentazioni come sostanza per indurre l’invecchiamento nelle cavie in quanto può interferire con il metabolismo dei carboidrati e dei lipidi, generando uno stato di stress ossidativo e infiammazione tale da contribuire all’invecchiamento cellulare.

ESITI – L’estratto di Polygonatum sibiricum ha migliorato le funzioni cognitive, i cambiamenti patologici dei tessuti cerebrali e ridotto il danno da stress ossidativo nei topi. Inoltre, gli autori hanno osservato che l’effetto di questo estratto sulla memoria spaziale è dose-dipendente, simile all’effetto del Donepezil, un farmaco utilizzato nel trattamento della demenza associata alla malattia di Alzheimer.

In conclusione, i risultati di questi studi suggeriscono che le sostanze naturali, come i polisaccaridi Polygonatum sibiricum e la curcumina, possono avere un effetto protettivo contro la disfunzione cognitiva indotta dall’invecchiamento. Inoltre, l’analisi metabolomica può essere utile per valutare gli effetti di questi integratori sul profilo metabolico del paziente. 

Tuttavia, si necessita di ulteriori approfondimenti per confermare gli esiti riscontrati.

FONTE: Journal of Functional Foods

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