Piperina e proprietà antidiabetiche
Uno studio condotto in vivo su un campione di topi ha messo in risalto alcune interessanti proprietà della piperina, una sostanza ricavata dal pepe.
La piperina è un importante alcaloide vegetale derivato dal pepe nero (Piper nigrum), una delle spezie più consumate al mondo: un recente studio ne ha evidenziato le proprietà antidiabetiche. Un team di ricercatori provenienti dalla Soochow University, in Cina, ne ha testato le potenzialità salutistiche in una sperimentazione in laboratorio condotta su un campione di topi con diabete indotto da streptozotocina.
Nello specifico, gli autori hanno osservato l’azione della piperina rispetto alle cellule β pancreatiche dei topi diabetici poiché, precisano i ricercatori, “a livello molecolare, la perdita di cellule β pancreatiche per apoptosi sembra svolgere un ruolo importante nello sviluppo della carenza di insulina e nell’insorgenza e/o progressione della malattia”. Pertanto, regolare questo aspetto – a detta degli studiosi – può rappresentare un approccio terapeutico efficace per contrastare le conseguenze del diabete.
Lo studio
Per studiare l’effetto della piperina sull’apoptosi delle cellule β pancreatiche, i topi sono stati alimentati con una dieta ricca di grassi e iniettati con 40 mg/kg di streptozotocina per stabilire un modello diabetico.
I topi appartenenti al gruppo destinato ad assumere la piperina hanno ricevuto l’estratto mediante sonda gastrica per un periodo di 12 settimane.
ESITI – Rispetto al gruppo modello, l’intervento con la piperina ha ridotto significativamente la glicemia a digiuno e ha aumentato la valutazione del modello di omeostasi.
La piperina, inoltre, ha anche:
- aumentato la superossido dismutasi pancreatica;
- ridotto la malondialdeide;
- ridotto il tasso apoptotico delle cellule β pancreatiche e di altre espressioni proteiche “negative”;
- sovraregolato l’espressione proteica di PI3K e AKT fosforilati nel pancreas.
“La piperina svolge un ruolo benefico sui topi diabetici migliorando la disfunzione delle cellule β pancreatiche: questo potrebbe essere associato alla regolazione della segnalazione anti-apoptosi mediata da PI3K/Akt”, spiegano gli studiosi.
Tuttavia, aggiungono gli autori, sono necessari ulteriori studi per chiarire completamente i meccanismi esercitati dalla piperina nel controllo glicemico.
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