Phyllanthus amarus e proprietà antidiabetiche
Gli esiti di uno studio hanno messo in risalto l’attività antiossidante degli estratti acquosi del Phyllanthus amarus, pianta tipica del Guadalupa (nella Antille), con un focus sugli effetti per il diabete.
Quella del Phyllanthus è una famiglia di piante che comprende più di 750 specie. Tra tutte le varietà, una delle più interessanti dal punto di vista nutraceutico è senz’altro la specie denominata Phyllanthus amarus. Questa pianta si trova soprattutto presso le isole di Guadalupa, nel mar dei Caraibi, ed ha manifestato in diversi studi alcune proprietà salutistiche piuttosto interessanti.
Contiene proteine, grassi, fibre e carboidrati ma anche elementi minerali come ferro, manganese, magnesio, zinco, calcio, potassio, fosforo e rame. L’elevato contenuto di fibra grezza suggerisce che questa pianta possieda un interessante potenziale per quanto riguarda la gestione del glucosio e dei grassi. Diversi studi, infatti, hanno dimostrato che la fibra grezza aiuti a ridurre i picchi di glucosio nel sangue.
Da altre sperimentazioni sono emerse diverse attività biologiche associate all’uso tradizionale di questa pianta (tisane, decotti): esiti che hanno evidenziato il suo potenziale come agente epatoprotettivo, antitumorale, antinfiammatorio, antivirale, anti-ipertensivo e anti-iperglicemico.
“Lo scopo di questo lavoro è di valutare l’attività antiossidante e antidiabetica di estratti acquosi di parti aeree di Phyllanthus amarus raccolti in Guadalupa e preparati con metodi estrattivi tradizionali di infusione e decotto utilizzati dalla popolazione locale”, si legge dal paper scientifico pubblicato sul Journal of Functional Foods. “È stato anche studiato l’impatto delle condizioni di essiccazione post-raccolta su queste proprietà”, hanno aggiunto gli autori.
Phyllanthus amarus ed effetti sul diabete: i risultati dello studio
“ll nostro studio riporta, per la prima volta, la valutazione di due meccanismi cellulari attraverso i quali Phyllanthus amarus può esercitare il suo potenziale antidiabetico”, si legge tra le conclusioni. Nello specifico, gli autori hanno osservato che le parti aeree di questa pianta hanno mostrato un effetto anti-iperglicemico inibendo l’attività di un enzima cruciale nella gestione dei livelli di zuccheri (glucosio-6-fosfatasi) e stimolando l’assorbimento del glucosio nelle cellule muscolari con un meccanismo simile all’insulina.
“La modalità tradizionale di preparazione e le condizioni post-raccolta potrebbero influenzare sia la composizione fitochimica che l’attività biologica”, sostengono gli studiosi. Infatti, l’uso di parti aeree fresche di Phyllanthus amarus ha prodotto il miglior potenziale antiossidante e anti-iperglicemico. Inoltre, il decotto tradizionale ricavato dalla pianta è apparso più efficace dell’infusione.
“Infine, è importante notare la nostra identificazione senza precedenti di acido caffeoilesarico in questa specie dell’isola di Guadalupa”, hanno concluso gli autori, sottolineando che gli esiti ottenuti potrebbero dare nuovo slancio allo sviluppo di prodotti nutraceutici e alimenti funzionali per contrastare il diabete.
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