Nefropatia diabetica: le potenzialità delle betacianine
Una sperimentazione condotta sui topi ha manifestato le potenzialità dell’estratto di betacianine, una famiglia di antiossidanti contenuta in diversi prodotti ortofrutticoli, per il trattamento della nefropatia diabetica.
La nefropatia diabetica è una delle principali cause di mortalità nei pazienti con diabete: una sperimentazione condotta sui topi ha rivelato un possibile potenziale terapeutico dell’estratto di betacianine. La notizia è interessante sia perché attualmente non esiste un approccio farmacologico efficace per il trattamento della nefropatia diabetica, sia perché le betacianine sono ampiamente disponibili nell’industria alimentare in quanto vengono utilizzate come coloranti, trattandosi di pigmenti rosso porpora.
Le betacianine sono sostanze dalle proprietà antiossidanti appartenenti alla famiglia delle betalaine e contenute in natura soprattutto nella barbabietola rossa, nella Portulaca e nel Dragon fruit (o Pitaya). Studi precedenti, condotti in vivo e in vitro, avevano evidenziato la capacità dell’estratto derivato dalle betacianine di alleviare la resistenza all’insulina, l’accumulo di lipidi e la risposta infiammatoria riconducibile ad una dieta ricca di grassi.
Partendo da questi esiti, gli autori volevano valutare l’impatto che avrebbero potuto ottenere sulla nefropatia diabetica attraverso alcuni test sui topi.
Esiti dello studio
“Abbiamo scoperto che la supplementazione di betacianine ha alleviato notevolmente il disturbo metabolico e la disfunzione renale nei topi diabetici. Inoltre, il trattamento ha mitigato il danno ai podociti nei topi diabetici, come evidenziato dalla diminuzione dello spessore della membrana basale glomerulare e dalla larghezza del processo del piede”, si legge dall’abstract.
Ma non è tutto. “L’analisi patologica ha dimostrato che la fibrosi renale è stata significativamente inibita dall’estratto di betacianine attraverso la soppressione della segnalazione del fattore di crescita trasformante (TGF) -β1 / SMAD nei topi diabetici”, proseguono gli autori.
Oltre alla fibrosi nei reni, il disturbo metabolico e la disfunzione renale, questa preziosa sostanza ha ridotto anche lo stress ossidativo nei reni dei topi diabetici.
“Questi risultati hanno chiarito che l’estratto di betacianine potrebbe alleviare la nefropatia diabetica attraverso la riduzione della deposizione di collagene e dei radicali liberi principalmente attraverso il miglioramento della segnalazione Nrf2, alleviando successivamente la disfunzione renale”, concludono gli autori.
Pertanto, in attesa di ulteriori riscontri scientifici, le betacianine potrebbero rivelarsi un promettente agente terapeutico per il trattamento della nefropatia diabetica.
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