Luteina: proprietà e benefici
La luteina è un composto bioattivo appartenente alla famiglia dei carotenoidi, particolarmente presente in diversi alimenti, ricco di proprietà virtuose per l’organismo. Uno studio ha indagato sui benefici e sulle modalità di estrazione di questa preziosa sostanza.
I carotenoidi sono tra i tipi più abbondanti di pigmenti liposolubili presenti in natura. Presenti soprattutto nei frutti giallo-arancio, e oggetto di vari studi per le loro spiccate proprietà di benessere, una delle tipologie più diffuse nel mercato farmaceutico è la luteina, con una copertura stimata del 23% circa.
La luteina fa parte della famiglia dei carotenoidi delle xantofille. In natura, si trova in fiori, cereali, frutta e verdura, come spinaci e cavoli. In tempi recenti, anche il tuorlo d’uovo di gallina è stato riconosciuto come un’ottima fonte di luteina.
Alcuni studi ne hanno suggerito un potenziale interessante a beneficio della salute umana nel contrastare le malattie cardiovascolari, effetti anti-tumorali e in grado di ridurre il deterioramento della vista riconducibile all’età che avanza.
Uno studio ha voluto approfondire i benefici della luteina, ponendo il focus anche sulle modalità di estrazione della sostanza che possano garantirne l’integrità e l’azione virtuosa per l’organismo.
Attività biologica
Il principale beneficio per la salute dei carotenoidi è il loro forte potenziale antiossidante. Nello specifico, la luteina – così come la zeaxantina – è in grado di proteggere l’occhio dalle radiazioni UV ed è essenziale per lo sviluppo del cervello, ma non solo.
Salute degli occhi
Diversi studi hanno suggerito che il consumo di cibi ricchi di luteina può ridurre il rischio di sviluppare degenerazione maculare senile e cataratta.
Malattie cardiovascolari
Gli esiti di uno studio condotto nel 2016 hanno suggerito che una maggiore assunzione con la dieta e concentrazioni ematiche di luteina sono associate a un minor rischio di malattia coronarica e ictus.
Alimentazione infantile
I due principali carotenoidi presenti nel latte umano sono la luteina e la zeaxantina. Queste molecole, osservano gli autori, sono cruciali per lo sviluppo visivo e cognitivo dei bambini.
Modalità di estrazione e fonti
La ricerca di fonti ad alto contenuto di luteina ha portato all’utilizzo dei fiori di calendula come fonte primaria per la produzione industriale. Tuttavia, la raccolta dei fiori è considerata molto laboriosa e, poiché presentano una crescita annuale, la luteina può essere estratta solo periodicamente.
Le microalghe sono state riconosciute come una possibile alternativa per la produzione di luteina, poiché potrebbero ridurre le emissioni di CO2 e può essere raccolto tutto l’anno.
Per quanto riguarda l’estrazione, “le promettenti tecniche di stabilizzazione come le nanoemulsioni e la microincapsulazione dovrebbero essere esplorate più ampiamente”, osservano gli studiosi.
Inoltre, continuano gli autori, “la bioaccessibilità e la biodisponibilità della luteina della stessa matrice, invece, sono differenzialmente influenzate dalle proprietà intrinseche della matrice alimentare (stato di maturazione), dalla lavorazione (termica o meccanica) e dalla presenza di alcuni componenti dietetici come grassi, fibre o fitosteroli”.
Da questo punto di vista, quindi, le ricerche – a detta degli autori – devono ancora fornire risposte esaustive.
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