La fermentazione aumenta le proprietà della soia
Gli effetti terapeutici della soia aumentano dopo la fermentazione: lo rivela uno studio.
La soia è un alimento ricco di sostanze nutrienti e di altrettanti benefici per l’organismo: aiuta a regolare l’intestino, supporta il mantenimento dei normali livelli di glicemia e sembra avere effetti positivi sul colesterolo, seppur quest’ultima presunta azione clinica sia oggetto di dibattito all’interno della comunità scientifica.
Le proprietà terapeutiche della soia derivano dall’alta concentrazione di polifenoli, un gruppo di composti bioattivi che agiscono come antiossidanti e che si riscontrano in natura nelle piante. In particolare, questo alimento contiene due gruppi di polifenoli: isoflavoni e antociani, presenti rispettivamente nella soia e nella soia nera.
Secondo gli esiti di uno studio pubblicato sul Journal of Functional Foods, queste potenzialità terapeutiche potrebbero aumentare quando la soia viene sottoposta a processo di fermentazione. Il motivo, secondo gli autori, sarebbe riconducibile alla maggiore biodisponibilità degli isoflavoni quando vengono convertiti in glicosidi in forma di aglicone.
Lo studio
I prodotti a base di soia fermentata vengono consumati nei paesi dell’Asia orientale da secoli, questa è una delle principali ragioni per cui i ricercatori avevano l’obiettivo di misurare eventuali differenze nella composizione di questo prezioso legume associate alla fermentazione.
Perché la fermentazione migliora la biodisponibilità dei composti bioattivi contenuti nella soia?
A rispondere sono gli autori: “In questi prodotti, dopo la fermentazione, i glicosidi polifenoli vengono convertiti in agliconi come genisteina e diadzeina per azione dell’enzima β-glucosidasi dei microrganismi utilizzati in questi processi”.
“Conversioni che aumentano la biodisponibilità e, di conseguenza, gli effetti benefici e terapeutici, tra cui l’azione anti-obesità, anti-diabete e neuroprotettiva” aggiungono i ricercatori.
Potenzialità cliniche che derivano dall’attività antiossidante di queste due categorie di polifenoli, ma anche dalla struttura degli isoflavoni simile agli estrogeni. Somiglianza che si traduce nella loro “attività estrogenica nel corpo umano”.
In definitiva, la fermentazione sembra accreditare in maniera piuttosto significativa il ruolo della soia e della soia nera come alimenti preziosi per la salute. Tuttavia, come precisano gli autori, c’è ancora qualche effetto di questi prodotti fermentati che non sono stati studiati.
Inoltre, i meccanismi coinvolti nella generazione di ogni effetto terapeutico non sono ancora completamente chiariti, ecco perché la ricerca dovrà indagare ulteriormente per comprenderne pienamente l’azione benefica per l’organismo.
FONTE: Journal of Functional Foods

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