Foglie di Liang e proprietà antidiabetiche
Ecco i risultati promettenti di uno studio sulle foglie di Liang per la gestione glicemica condotto su un campione di ratti con diabete indotto.
La ricerca scientifica continua a svelare nuove strade per trattare e gestire il diabete, una condizione con la quale convivono milioni di persone in tutto il mondo. Uno studio recente ha esaminato l’effetto anti-iperglicemico delle foglie di Liang (Gnetum gnemon var. tenerum), una pianta di origine tailandese dall’alto potenziale di riduzione della glicemia.
Una ricerca recente ha indagato l’effetto antidiabetico confrontando gli effetti delle foglie grezze di Liang con quelli delle foglie trattate con clorofillina ottenuta dal Liang e quelli delle foglie trattate con clorofillina commerciale su un campione di topi.
La clorofilla e la clorofillina, note per le loro proprietà antidiabetiche, sono sostanze naturali presenti in molte piante verdi. Secondo alcuni studi, questi composti sembrano agire inibendo la gluconeogenesi e migliorando l’assorbimento del glucosio nelle cellule muscolari. Le foglie di Liang sono particolarmente ricche di clorofilla e clorofillina, sollevando la possibilità che possano offrire un potenziale effetto antidiabetico.
Lo studio
Per esaminare l’efficacia dell’uso di foglie di Liang per il controllo del diabete, i ricercatori hanno condotto uno studio su un campione di topi con diabete indotto. I ratti diabetici sono stati suddivisi in quattro gruppi: un gruppo di controllo sano, un gruppo di ratti diabetici trattati con clorofillina commerciale, un gruppo trattato con Cu-clorofillina (clorofillina ricavata dalle foglie), e un gruppo trattato con foglie grezze di Liang.
ESITI – I risultati hanno rivelato che la clorofillina commerciale ha ridotto significativamente i livelli di glucosio nel sangue nei ratti diabetici, confermando la sua efficacia antiperglicemica. Tuttavia, l’effetto è stato temporaneo e non duraturo, poiché i livelli di glucosio sono tornati ai valori precedenti dopo sette giorni di trattamento.
La Cu-clorofillina è risultata inefficace nel ridurre i livelli di glucosio. Ed ha causato alcune anomalie biochimiche e trombocitopenia, indicando un potenziale danno epatico.
Le foglie grezze, invece, hanno dimostrato un effetto antiperglicemico promettente e un aumento del peso corporeo, insieme a un miglioramento del rapporto tra colesterolo buono e cattivo (HDL/LDL).
Considerazioni sulla tossicità
L’effetto tossico è stato uno dei principali punti di discussione dello studio. Mentre la clorofillina commerciale sembrava efficace nell’abbassare il glucosio, ha anche mostrato segni di parametri biochimici anormali. Inoltre, la Cu-clorofillina (CCL) è stata associata a danni epatici e renali nei ratti diabetici.
Al contrario, le foglie di Liang grezze non hanno causato tossicità evidente e hanno mostrato potenziali benefici per il peso corporeo.
“Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno gli effetti a lungo termine delle foglie di Liang e confermare il loro potenziale come trattamento alternativo per il diabete”, si legge tra le conclusioni.
Lascia un commento