Curcuma: proprietà e benefici per la salute

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Curcuma: proprietà e benefici per la salute

La curcuma non è soltanto una spezia amata in tutto il mondo, ma rappresenta anche un elemento impiegato in campo farmaceutico per le sue proprietà terapeutiche. 

Tradizionalmente impiegata nella cucina indiana, ma sempre più utilizzata anche nella gastronomia nostrana, la curcuma non è soltanto una spezia per dare un tocco piccante ai cibi: grazie alle sue molteplici proprietà, è un elemento attenzionato dalla ricerca scientifica e dal campo farmaceutico. Infatti, la curcuma contiene alcuni principi attivi naturali che la rendono efficace nel perseguire diversi obiettivi di benessere.

In particolare, i curcuminoidi sono composti fenolici presenti nelle radici. La pianta della curcuma, originaria dell’India e coltivata soprattutto nelle zone tropicali dell’Asia, appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae (la stessa dello zenzero). 

A causa della scarsa solubilità in acqua, l’estrazione della curcumina – ovvero la principale sostanza che conferisce alla curcuma le sue potenzialità mediche, oltre che il suo caratteristico colore arancione – è una procedura piuttosto complicata. Per questo motivo, la ricerca sta individuando nuove tecnologie di estrazione che consentano di non disperdere le potenzialità terapeutiche di questo alimento.

I benefici della curcuma

Evidenze scientifiche provenienti da studi preclinici e clinici indicano che gli estratti di curcuma e la curcumina possono migliorare efficacemente lo stato dei soggetti riducendo il rischio di malattie cardiovascolari e diabete, nonché nel supportare la gestione del rischio cardiovascolare.

Aiuta contro le malattie cardiovascolari

I meccanismi d’azione dei curcuminoidi coinvolti nella protezione dalle malattie cardiovascolari comprendono la regolazione dello stress ossidativo, la soppressione dell’apoptosi (morte cellulare programmata) e l’attività antinfiammatoria

Facilita la gestione del diabete

In particolare, agevola il metabolismo del glucosio, migliora la resistenza all’insulina nel muscolo scheletrico e aiuta ad inibire gli enzimi essenziali della gluconeogenesi

Allevia il dolore a muscoli e ossa

I curcuminoidi possono aiutare nella gestione dell’artrite migliorando lo stato dei pazienti e riducendo la percezione del dolore, il numero di articolazioni gonfie e inducendo la risposta antinfiammatoria. Alcuni studi hanno evidenziato risultati incoraggianti per quanto riguarda effetti positivi nei pazienti affetti da artrite reumatoide e osteoartrite.

Fa bene all’umore

I curcuminoidi si inseriscono nel contesto degli alleati naturali del benessere mentale e lo fanno attraverso meccanismi differenti. Nel caso della depressione, inibiscono il rilascio di monoamino ossidasi, stimolano la produzione di serotonina e dopamina e migliorano un’eventuale condizione di neuroinfiammazione. Recentemente, è stato riscontrato anche un suo potenziale ruolo di supporto in caso di schizofrenia.

Supporta la dieta

È un alleato del peso forma e della pancia piatta grazie alla sua capacità di agevolare la digestione e incrementare il senso di sazietà.

In conclusione, i curcuminoidi rendono la curcuma un alimento funzionale a tutti gli effetti con un grande potenziale nutraceutico. Potenziale che, però, sarà completamente sfruttato soltanto quando le tecniche di estrazione dei principi attivi riusciranno a preservare tutte le sue proprietà farmacologiche attraverso una procedura efficace, sicura ed ecosostenibile. 

FONTE: Journal of Functional Foods

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