Betaglucani del lievito e proprietà antinfiammatorie
Uno studio ha evidenziato gli effetti dei betaglucani del lievito sulle infezioni del tratto respiratorio superiore.
I betaglucani sono composti bioattivi dai molteplici benefici per l’organismo e sono presenti in diversi alimenti tra cui funghi, avena, crusca e lievito: uno studio si è soffermato sull’analisi dei betaglucani del lievito evidenziando interessanti potenzialità antinfiammatorie.
Che i β-glucani del lievito avessero effetti immunomodulanti era cosa già nota, ma la loro azione protettrice rispetto alle infezioni del tratto respiratorio non era conosciuta. Lo scopo di questa ricerca era effettuare una revisione e adottare un approccio di meta-analisi per osservare gli effetti dei β-glucani del lievito sulla prevenzione ed il trattamento dalle infezioni respiratorie delle vie superiori in soggetti sani.
Lo studio
Gli autori hanno analizzato i dati provenienti da alcuni tra i più importanti database scientifici a livello internazionale tra cui Pubmed, Web of Science, EMBASE e Cochrane Library.
I risultati hanno mostrato che rispetto al gruppo placebo, il β-glucano proveniente dal lievito potrebbe ridurre significativamente l’incidenza di infezioni respiratorie, oltre che il numero e la durata degli episodi infettivi. Altri miglioramenti sono stati riscontrati per quanto riguarda la gravità dei sintomi e la tollerabilità per l’organismo.
Insomma, in definitiva questi risultati suggeriscono un effetto positivo dei β-glucani presenti nel lievito per prevenire e contrastare le infezioni del tratto respiratorio. Tuttavia, a causa dell’elevata eterogeneità e del numero ridotto di studi inclusi, devono essere effettuate ulteriori ricerche e sperimentazioni cliniche.
Altri supporti naturali per il benessere delle vie respiratorie
La Scutellaria Baicalensis è una pianta officinale molto utilizzata nella medicina cinese proprio per le sue proprietà immunomodulatorie e la sua azione protettiva delle vie respiratorie. Anche l’estratto di melograno ha manifestato una spiccata azione antinfiammatoria. In particolare, acido ellagico e punicalagina – in uno studio pubblicato nel 2019 – hanno evidenziato la capacità di legarsi ai tessuti creando barriere protettive delle mucose. Una spiccata attività antimicrobica è stata riscontrata anche nell’estratto di liquirizia e nel limonene, una sostanza contenuta negli agrumi e in alcune piante officinali utilizzata nell’industria farmaceutica per le sue proprietà antinfiammatorie e immunostimolanti.
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