Barbabietola rossa ed effetti dopo uno sforzo fisico

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Barbabietola rossa ed effetti dopo uno sforzo fisico

Uno studio ha evidenziato l’azione dell’estratto di barbabietola rossa sul recupero della frequenza cardiaca dopo l’attività fisica.

Abbiamo già visto come le betacianine, sostanze dalle proprietà antiossidanti contenute nella barbabietola rossa, esercitino un’azione virtuosa sul disturbo metabolico e sulla disfunzione renale. Un’altra ricerca, invece, ha messo in evidenza un’ulteriore proprietà di questo ortaggio: secondo gli esiti di uno studio pubblicato sul Journal of the American College of Nutrition, l’estratto della barbabietola rossa migliora il recupero della frequenza cardiaca dopo l’attività fisica.

Barbabietola rossa e recupero cardiovascolare: lo studio

Un’equipe di ricercatori provenienti dall’università di Pernambuco ha realizzato uno studio crossover, randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo. Gli studiosi hanno valutato complessivamente 16 soggetti, prendendo però sotto osservazione soltanto il gruppo di 12 adulti maschi che ha completato i protocolli richiesti per poter partecipare alla sperimentazione. 

Ai volontari è stato somministrato in maniera casuale estratto di barbabietola (600 µg in capsula) o una soluzione placebo (600 µg di amido in capsula). I soggetti dovevano stare 120 minuti a riposo, seguiti da un esercizio di forza 1RM al 75% e poi riposarsi nuovamente per 60 minuti. I parametri cardiorespiratori e la variabilità della frequenza cardiaca sono stati stimati prima, durante l’esercizio e durante il recupero dall’esercizio.

ESITI – L’assunzione dell’estratto di barbabietola era associata ad un migliore recupero della frequenza cardiaca e dei parametri cardiorespiratori dopo lo sforzo fisico (variazione del 62% rispetto alla variazione dell’80% della soluzione placebo), oltre a intensificare il ritorno del controllo vagale della frequenza cardiaca durante il recupero dopo l’esercizio.

In definitiva, l’estratto di barbabietola ha migliorato notevolmente il recupero cardiovascolare e autonomo dopo l’esercizio.

FONTE: Journal of the American College of Nutrition 

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