Acido alfa lipoico e proprietà antiossidanti
È stata condotta una revisione per valutare l’impatto dell’integrazione di acido alfa lipoico, sostanza contenuta anche nella carne rossa e in alcune tipologie di verdura, sui parametri dello stress ossidativo.
Diversi studi hanno evidenziato nel corso degli anni le spiccate proprietà antiossidanti dell’acido alfa lipoico, una sostanza che si trova in alcuni alimenti tra cui carne rossa, broccoli e patate ma che viene frequentemente impiegata nella sua forma assoluta per la realizzazione di appositi integratori alimentari.
In virtù dell’impatto antinfiammatorio e antiossidante dell’acido alfa lipoico emerso nelle ricerche sia in vitro che in vivo, sono stati valutati gli effetti derivanti dalla somministrazione orale di questa sostanza per la gestione del diabete, per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, per contrastare le complicanze neurologiche e le sue potenzialità antitumorali.
Gli esiti della revisione
Dopo una lunga ricerca bibliografica, gli autori hanno selezionato 15 paper scientifici sulle potenzialità terapeutiche dell’acido alfa lipoico. In sintesi, i ricercatori hanno trovato conferme sui risultati ottenuti negli studi selezionati.
In particolare, si è rivelato un potente antiossidante naturale capace di:
- ridurre significativamente la malondialdeide, un marker per lo stress ossidativo;
- controllare la perossidazione lipidica.
Tuttavia, al contrario di quanto emerso da alcune ricerche precedenti, non ha manifestato effetti virtuosi su altri enzimi antiossidanti e parametri di stress ossidativo.
“Questa revisione sistematica ha diversi punti di forza: innanzitutto, lo stress ossidativo ricopre un ruolo fondamentale nella patogenesi di quasi tutte le malattie croniche. I nostri risultati, quindi, suggeriscono un possibile supporto utile dell’integrazione di acido alfa lipoico”, si apprende tra le conclusioni.
Sono necessari più studi con popolazioni più ampie, con maggiore durata sufficienti, diversi livelli di dosaggio e un numero maggiore di partecipanti più specifici per valutarne l’impatto in maniera più approfondita.
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