Fegato: preservarne l’efficienza
Il fegato è uno degli organi più importanti, ed è fondamentale per il buon funzionamento dell’organismo umano.
Questa ghiandola, la più grande del nostro corpo, svolge importanti funzioni metaboliche, utili non solo alla digestione degli alimenti assorbiti, ma anche alla protezione dell’organismo e all’eliminazione di sostanze tossiche. Quindi, tenere in buono stato di salute il nostro fegato, è imprescindibile per la salute dell’intero organismo.
L’eccessivo consumo di alcuni alimenti e il perpetuare di cattive abitudini possono mettere a dura prova il fegato rendendo le sue funzioni più lente. Un abuso prolungato di cibi ipercalorici, fritti e ricchi di grassi affaticano il fegato rendendolo giorno dopo giorno sempre meno efficiente.
Anche alcuni medicinali possono compromettere la funzionalità epatica in quanto molti farmaci passano per il fegato per essere metabolizzati. Statine e Paracetamolo sono i farmaci epatotossici più comuni.
Quando il fegato funziona male possono insorgere alcuni fastidi tipici come stanchezza ed affaticamento, cattiva digestione, diarrea o stitichezza, mal di testa e pelle secca e spenta.
L’ingrossamento del fegato ed il dolore nella parte superiore destra dell’addome, possono rappresentarne segnali di cattivo funzionamento. I sintomi che compaiono in caso di fegato rallentato, di solito migliorano quando si smette di assumere le sostanze che ne determinano il sovraccarico. Se il disturbo continua, può aver luogo un’insufficienza epatica più importante.
Il fegato fisiologicamente accumula grasso ed è normale, ma quando la percentuale ne supera il peso più del 5 %, allora è molto alto il rischio che si sviluppino danni e disfunzioni anche irreversibili.
Il grasso si accumula perché arriva al fegato troppa energia sotto forma di acidi grassi, derivanti da un eccesso, oltre che di grassi, anche di zuccheri. Questi acidi sono tossici per il fegato perché ossidano e danneggiano i mitocondri, le “pile” che producono l’energia necessaria per la vita della cellula.
Il fegato cerca di proteggersi neutralizzando e accumulando gli acidi grassi sotto forma di goccioline di trigliceridi. La Steatosi Epatica, o Fegato Grasso, è una patologia importante che può degenerare in cirrosi.
Il fegato grasso si cura innanzitutto migliorando il proprio stile di vita, praticando una dieta sana ed equilibrata, e una regolare attività fisica. E’ fondamentale ridurre drasticamente l’assunzione di alcol e alimenti ad alto contenuto di grassi saturi e zuccheri, e privilegiare frutta, verdura e cereali integrali.
Inserire nella propria dieta l’uso di integratori alimentari a base di Carciofo Selvatico e Semi di Lino può contribuire a ridurre e prevenire l’accumulo di grasso nel fegato.